La panchina di Paulo Fonseca è sempre più traballante: la dirigenza valuta i possibili sostituti ed i tifosi hanno un timore
Paulo Fonseca è tornato nuovamente in bilico. Anzi, la sua panchina sembra traballare davvero molto dopo la sconfitta contro la Fiorentina ed il carico di polemiche che ha portato, con la questione rigori che ha sollevato un bel polverone. Sia Theo Hernandez che Abraham li hanno sbagliati, ma il tecnico nel postgara ha espressamente riferito come fosse Pulisic il rigorista designato.

Il timore che non abbia ben saldo tra le mani lo spogliatoio è molto alto in via Aldo Rossi che non hanno mai smesso di valutare altri possibili profili. Insomma, quasi precariato assoluto per Fonseca fin dal suo arrivo a Milano, inviso ai tifosi che avrebbero preferito altre scelte, su tutte Antonio Conte, capolista a Napoli.
Eppure, dopo un avvio stentato, le tre vittorie consecutive – con tanto di Derby annesso che a quelle latitudini è sempre importante – sembravano aver messo da parte ogni tipo di critiche. D’altronde il Milan si era rilanciato anche in classifica, appaiando l’Inter alle spalle di Napoli e Juve.
Milan, ecco chi al posto di Fonseca
La situazione è però nuovamente tornata ad essere monitorata con grande attenzione dalla dirigenza che teme di vivere una stagione nell’anonimato e soprattutto lontano dalla qualificazione in Champions League vitale per il club. Cardinale, peraltro, vuole un Milan vincente e l’ha detto a chiare lettere.
Ecco perché le prossime gare saranno determinanti per i rossoneri e soprattutto per il futuro di Paulo Fonseca: Udinese, Bologna e Napoli chiuderanno un ottobre davvero complesso, con un mezzo anche la gara di Champions League contro il Brugge da vincere a tutti i costi dopo le sconfitte con Liverpool e Bayer Leverkusen.

In caso di nuovi passi falsi si potrebbe decidere anche per un clamoroso ribaltone, con esonero di Fonseca ed ingaggio di un nuovo tecnico. Già, ma chi? I tifosi hanno le idee ben chiare. Al momento son solo due gli allenatori a piede libero che sarebbero approvati: Maurizio Sarri e Max Allegri. Per il toscano, già vicino al Milan prima di andare al Napoli, sarebbe una nuova grande occasione per allenare una big.
Piace per il suo modo di far giocare le squadre, con un 4-3-3 organizzato ed offensivo. Per Allegri, invece, sarebbe un ritorno dopo il titolo numero 17 conquistato in rossonero. I tifosi, però, temono nuove soluzioni soprattutto dall’estero: nelle ultime ore, infatti, è circolato con insistenza anche il nome di Gallardo oltre che quello di Igor Tudor, libero dopo l’addio alla Lazio nel luglio scorso.