Oggi mister Conceicao parla in conferenza stampa alla vigilia di un big match di campionato molto importante: ecco tutte le sue parole.
La vittoria a Como è arrivata non senza fatica e domani sera a Torino servirà una prestazione di livello sicuramente superiore per sconfiggere la Juventus. Il Milan può agganciare i bianconeri in classifica espugnando l’Allianz Stadium e poi avrebbe ancora da recuperare il match di Bologna.
Sergio Conceicao non potrà contare sul pieno organico, tra infortuni e squalifiche la situazione non è quella ideale. Inoltre, la dirigenza non gli è ancora andata incontro con qualche rinforzo che potesse aiutarlo. Soprattutto a centrocampo ci sarebbe bisogno di intervenire, vedremo se succederà qualcosa. Intanto oggi il mister ha sostenuto la consueta conferenza stampa a Milanello dalle ore 13:30. Di seguito la diretta testuale con tutte le sue dichiarazioni.
Sergio Conceicao: la conferenza stampa live
CHE PARTITA SI ASPETTA A TORINO – “C’è equilibrio tra due squadre forti con dei giocatori molto interessanti, però ogni partita è diversa. Domani affrontiamo una Juve che ha fatto una bella partita con l’Atalanta. Stiamo lavorando su piccole cose che per me sono grandi che vanno migliorate. C’è poco tempo per questo, ci sono tante partite importanti in queste settimane. Dobbiamo essere pronti e avere l’atteggiamento giusto per arrivare ai nostri obiettivi”.
CONDIZIONI PULISIC – “Pulisic è fuori, non voglio fare bluff. Ha ancora un po’ di fastidio, niente di speciale, però non vogliamo rischiare. Se gioca 20 minuti magari si aggrava la situazione, non vogliamo questo”.
SITUAZIONE CAMARDA – “Ha margine di crescita sicuramente, è giovane e ha una strada da percorrere. Ha una base importante, ha talento, voglia e fame”.
CALCIOMERCATO – “Non mi piace tanto il mercato di gennaio, rimane aperto per troppo tempo. Non è positivo per i giocatori. Ci sono situazioni da aggiustare. Oggi per me non è la cosa più importante, ma sto parlando con la dirigenza e siamo d’accordo su quello che abbiamo bisogno. Poi non è facile acquistare dei giocatori che possano dare qualcosa in più al gruppo. Comunque con la società parliamo e siamo d’accordo”.
DIFENSORE, CENTROCAMPISTA O ATTACCANTE? – “Una vittoria domani. Capisco che sia normale la curiosità sul mercato, però io penso alla partita e preferisco non dire altro.”
APPROCCIO ALLE PARTITE, PRIMI TEMPI DIFFICILI A VOLTE – “Stiamo lavorando a livello tattico ogni giorno. Lavoriamo sui dettagli, prendiamo gol che dipendono da piccoli dettagli. Dobbiamo essere più solidi. In ogni partita dobbiamo entrare in campo come fosse una finale, per essere all’altezza del Milan. Non è che basta aver vinto la Supercoppa Italiana, con tutto rispetto. Lotto per i dettagli, il messaggio è per tutti, per i giocatori, per lo staff, per me… Gli avversari si preparano bene, ci sono tante informazioni e che lavorano bene. La questione mentale non voglio neanche discuterla, prendiamo bei soldi, siamo al Milan e ci devono essere le motivazioni”.
BENNACER CON FOFANA – “Dobbiamo risolvere tutto col lavoro. Non credo che loro non possano coabitare, anzi giocheranno entrambi domani. Possono giocare assieme, ma devono capire il modo di farlo quando abbiamo la palla, perché serve equilibrio. Se perdiamo palla non dobbiamo prendere contropiede”.
INTERVISTA PRE-PARTITA – “Mando qualcun altro. Non mi vengono neanche le parole giuste, perché penso alla partita”.
CAPITANO MAIGNAN – “Ho visto che prima di arrivare c’era un po’ di polemica sul capitano, per me non è importante, tutti devono parlare e prendersi delle responsabilità. Ho scelto Mike, però possono farlo anche Theo, Calabria… I giocatori non si devono preoccupare della fascia. Maignan come primo obiettivo deve preoccuparsi di non prendere gol, poi a me piace la sua personalità”.
TERZINI VALORIZZATI IN CARRIERA – “Ci stiamo lavorando. Se giochiamo con tre centrocampisti, voglio più ampiezza coi terzini. A volte la danno le ali o un centrocampista, però altre volte devono darla i terzini”.
THEO E LEAO PIU’ CONTINUI – “La continuità è sempre legata agli allenamenti e al lavoro quotidiano. Non è facile, ci sono tante partite ravvicinate. Ho parlato con Rafael, ha una capacità incredibili sui test fisici e può fare molto di più a questo livello. Se lavora nel suo gioco può migliorare i suoi numeri. Per essere uno dei migliori calciatori al mondo sa cosa migliorare, ci ho parlato. Ha capito cosa migliorare ed è buon inizio”.
CENTROCAMPO CON POCHE ENERGIE – “L’aspetto fisico è importante, ci sono giocatori che hanno giocato tanto. Però sono preparati, sono passati sei mesi. A volte c’è una questione mentale e stiamo lavorando pure su questo. A volte uno non va a scoprire il suo vero talento, il suo vero potenziale, non va oltre un certo limite. Il fisico è importante, ma ognuno deve parlare con se stesso e vedere cosa può dare di più, anche se non è al top fisicamente”.
TOMORI RESTA? – “Non parlo di mercato”.
GIOCARE CON DUE PUNTE PIU’ LEAO E PULISIC ESTERNI – “Giocare col 4-2-4 non va bene, la squadra non è preparata per questo. Rischio quando voglio vincere, non voglio pareggiare, perché è perdere due punti. Però l’equilibrio è importante. Col tempo penso che si potrebbe fare, mi piace giocare così, ma le caratteristiche di questo sistema devono essere quelle che mi piacciono”.
COSA VORREBBE VEDERE E COSA NO DI JUVE-MILAN DI SUPERCOPPA – “Nel primo tempo a livello difensivo avevamo sofferto più di quanto volevamo, ci abbiamo lavorato. Mi era piaciuta la reazione, abbiamo tolto il freno a mano. Vero anche che gli abbiamo permesso di arrivare troppo spesso in area. Stiamo lavorando su dei dettagli. Vorrei vedere un Milan più solido difensivamente e sempre con voglia di aggredire la porta avversaria”.