Le dichiarazioni del giornalista che fa il punto sul Milan: dalla stagione all’allenatore, ecco la situazione in casa del Diavolo
Prima del calcio d’inizio della finale di Coppa Italia tra il Milan di Sergio Conceicao e il Bologna di Vincenzo Italiano, Maurizio Cardone è intervenuto ai microfoni di Zona Rossonera, programma YouTube di Calciomercato.it. Sono stati diversi i temi trattati.
Con il collega si è ovviamente fatto il punto sulla stagione: “La Coppa non basta per salvarla, il Milan deve sempre competere per lo scudetto e primeggiare in Champions. Lo dice la storia, la Coppa renderebbe la stagione meno negativa. Champions? Non credo a questo miracolo, il Milan gioca contro una Roma che è fortissima in casa e molto dipenderà da come esce dalla gara contro il Bologna. Potrebbe sentirsi con la pancia piena in caso di vittoria e forse troppo scottato mentalmente in caso di sconfitta”
Da Conceicao a Conte, il punto sulla panchina con Maurizio Cardone
Inevitabilmente si parla del futuro di Sergio Conceicao e del possibile cambio in panchina. Cardone non ha dubbi: “Ho impressione di un allenatore che è un fiume in piena. Ho visto un uomo solo, un po’ come era stato lasciato solo Fonseca. Per noi magari è assenza, per loro magari è modo di lavorare, che io però non condivido. Avere i dirigenti vicino al tecnico dovrebbe essere la normalità. Ripartire da lui l’anno prossimo? Non è assurdo, basta pensare alla metamorfosi delle ultime settimane. Non si fanno più molti nomi e va fatta registrare una crescita e una compattezza di gruppo. Le quotazioni di una sua permanenza secondo me sono in crescita”
Un accenno si fa così ad Antonio Conte, il sogno dei tifosi, ormai da diverso tempo: “Oriali ha detto che stavolta non può seguirlo. Potrebbe esserci la Juve, ma anche il Milan, vista la sua anima interista. Penso che il Milan debba intraprendere un processo di italianizzazione. In Italia si è sempre vinto con ossature italiane importanti. Lo ha fatto vedere il Milan in passato, ma anche recentemente Juve e Inter. Mi aspetterei un allenatore italiano. Conte? A me stuzzica Sarri”
Ultima battuta su Santi Gimenez: “Penso sia un giocatore che può fare tanto bene al Milan. E’ un giocatore forte, finito inizialmente in una spirale negativa. Già è faticoso calarsi in una nuova realtà, figuriamoci in questo Milan. Nei suoi riguardi si è stati un po’ ingenerosi. E’ un attaccante che deve giocare”