La più classica delle sliding door: uno esce e l’altro entra. La difesa del Milan cambia volto per adattarsi alle esigenze di Conceição
Giorni frenetici in casa Milan. La cura Conceição sta già mostrando i suoi primi effetti e, per agevolare il lavoro del tecnico lusitano, la dirigenza è intenzionata ad attuare un restyling mirato su ogni reparto. In tal senso, la retroguardia rossonera è il reparto che potrebbe subire maggiori cambiamenti.
È senz’altro vero che in questi ultimi giorni a tenere banco sia stato l’attacco del diavolo: con un Jovic sempre più ai margini si è cercata un’altra prima punta che potesse avvicendarsi con Morata e Abraham. Le attenzioni sono ricadute su Marcus Rashford, che il Manchester United è intenzionato a cedere in prestito secco e che già conosce Ibrahimovic per i trascorsi comuni proprio tra le fila dei Red Devils.
Sul britannico però c’è una concorrenza agguerrita: Juventus, Borussia Dortmund e Barcellona sono altresì interessati al giocatore e proprio i blaugrana paiono sul punto di spuntarla. Considerando inoltre che Rashford si trova più a suo agio come ala che non nel ruolo di centravanti, il Milan pare intenzionato a mollare la presa.
La casella per l’extracomunitario sarà ‘occupata’ in difesa
Non accaparrarsi Rashford consentirebbe al Milan di avere ancora un posto libero per tesserare in rosa un giocatore che non sia cittadino dell’Unione Europea e, anche in questo caso, gli indizi ricadono su un inglese ovvero Kyle Walker. La sua comprovata esperienza e la sua duttilità tattica, può giocare sia sulla fascia sia al centro, lo rendono la figura ideale per innalzare il livello qualitativo.
Non va tuttavia dimenticato come il Milan sia attivo anche in uscita e, per l’ennesima volta, l’attenzione si concentra oltremanica perché il più grande indiziato a lasciare Milanello è l’ex Chelsea Fikayo Tomori, che dispone anche del passaporto canadese. La Juventus è interessata a replicare un’operazione sulla falsariga di quanto avvenuto in estate con Kalulu.
I bianconeri infatti devono fare i conti con la delicata e spinosa questione che riguarda Danilo, oltre alla prolungata assenza di Bremer. Ragion per cui il Milan potrebbe trarne vantaggio così come accaduto con il francese. Occhio però anche a Strahinja Pavlovic, sin qui a corto di minutaggio, nel caso in cui arrivassero offerte di rilievo ossia attorno i venti milioni di euro.