L’annuncio che gela i tifosi della Ferrari: ora è ansia Hamilton

Wolff ha fatto alcune dichiarazioni interessanti sul pilota inglese: in Ferrari devono “preoccuparsi”?

Lewis Hamilton pilota Ferrari F1 durante una conferenza stampa
L’annuncio che gela i tifosi della Ferrari: ora è ansia Hamilton (Ansa Foto) – MilanLive.it

L’annuncio del trasferimento di Lewis Hamilton alla Ferrari è stata uno shock, nessuno se l’aspettava e ha inevitabilmente creato un grande interesse. Ora si tratta di vedere se il sette volte campione del mondo di F1 sarà competitivo al volante della Rossa.

In questo gennaio ha compiuto 40 anni e uscirà dalla sua comfort zone in Mercedes per abbracciare una nuova sfida. Certamente cambiare aria gli può dare nuove motivazioni e spingerlo a dare il meglio di sé. Sogna ancora l’ottavo titolo mondiale e spera di aver azzeccato la scelta di firmare per la scuderia di Maranello, cresciuta molto nella seconda metà del 2024 e determinata a provare a vincere nel 2025.

Ferrari F1, l’analisi di Wolff su Hamilton

Nella passata stagione Hamilton ha vinto due gare, Silverstone e Spa-Francorchamps, però ha concluso al settimo posto nella classifica generale. Si tratta del suo peggiore piazzamento finale da quando corre in Formula 1. Ovviamente, il suo obiettivo è fare una stagione da protagonista con la Ferrari e dimostrare di essere ancora un top driver.

Lewis Hamilton pilota Ferrari che cammina nel paddock della F1
Ferrari F1, l’analisi di Wolff su Hamilton (Ansa Foto) – MilanLive.it

Nel 2024 ha colpito molto il fatto che George Russell lo abbia sconfitto nettamente in qualifica: 19 volte gli è partito davanti in gara, solo 5 volte è stato Lewis ad avere la meglio. Per colui che detiene il record di pole position in F1 un vero smacco. Certamente nel 2025 cercherà di tornare forte sul giro secco, auspicando di trovare subito un buon feeling con la Ferrari. Sarà fondamentale lavorare efficacemente nell’unico test pre-campionato in Bahrain.

Toto Wolff ad Auto Motor und Sport ha spiegato perché Hamilton abbia incontrato delle difficoltà: “Semplicemente a Lewis non piace questa generazione di macchine. Lui frena tardi ed entra in modo aggressivo in curva, a volte la vettura e le gomme non perdonano. Questo si nota maggiormente in qualifica che in gara. Non credo avesse già la testa in Ferrari, perché è troppo professionale“.

Il sette volte iridato potrebbe soffrire un po’ la tipologia di monoposto che sta guidando in questi anni di F1, ma è presto per dargli del “bollito”. Ha tutte le intenzioni di dimostrare di poter ancora lottare per le migliori posizioni, tanto dipenderà dalla competitività della Ferrari. Avere un compagno di squadra forte come Charles Leclerc sarà uno stimolo ulteriore per fare bene.

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