Rosberg ha espresso un proprio parere sulla futura coppia Ferrari: non sono mancati i commenti alle parole del campione di F1 2016.
La curiosità di vedere Lewis Hamilton come pilota Ferrari è davvero grande. Il sette volte campione del mondo di Formula 1 è particolarmente motivato per questa nuova esperienza della sua carriera. Dopo i tanti anni in Mercedes voleva un cambiamento, una nuova sfida, ed è convinto di potersi togliere delle soddisfazioni con la Rossa.
Ha 40 anni, ma si sente assolutamente un top driver nonostante l’età avanzata e intende dimostrarlo con i risultati in pista. Sarà interessante anche il confronto con il compagno di squadra Charles Leclerc, che guida per la scuderia di Maranello dal 2019 e che ovviamente vorrà batterlo, imponendosi come numero 1 del box.
Ferrari F1, come andrà tra Leclerc e Hamilton?
La Ferrari 2025 sarà molto diversa da quella 2024, quindi l’esperienza di Leclerc al volante della SF-24 conterà fino a un certo punto. Certamente il monegasco partirà con un teorico vantaggio, essendo in rosso da diversi anni, però Hamilton è un campionissimo e conta di essere subito al livello del compagno di squadra. Nelle prime gare non vuole ritrovarsi a inseguire.

Nico Rosberg, interpellato da Sky Sports F1 sulla coppia ferrarista, ha espresso la seguente opinione: “Se prendiamo l’ultimo gran premio ad Abu Dhabi come riferimento, sicuramente avrebbe la meglio Charles. Leclerc è a un livello simile a quello di Russell, mentre Lewis sta faticando. Ad oggi, Charles lo sconfiggerà come ha fatto George. Però Hamilton è il più grande di tutti i tempi, gli diamo ancora in beneficio del dubbio che possa tornare al suo top; in tal caso, dovrebbe finire leggermente davanti a Leclerc a fine stagione“.
Rosberg ha visto un Hamilton un po’ in calo nell’ultimo mondiale di F1 e per questo ritiene più probabile che sia Leclerc il migliore pilota Ferrari nel prossimo campionato. Al tempo stesso, non vuole dare una sentenza definitiva così prematura, dato che l’inglese è una leggenda e che non è detto che non possa sorprendere. Indossare la tuta rossa potrebbe ridargli le motivazioni necessarie per tornare al suo migliore livello.
Fare pronostici oggi, senza aver visto ancora azione in pista, è davvero affrettato. Normale che qualcuno possa fare ipotesi, però dobbiamo vedere i test e qualche gara prima di farci un’idea più chiara.