Un noto dirigente sportivo ha esposto una critica nei confronti di Ibrahimovic e soprattutto di chi gli ha affidato l’attuale incarico.
Passare in breve tempo dal ruolo di calciatore a quello di dirigente non è semplice. L’inesperienza può essere un problema, soprattutto se ci si ritrova ad avere delle grandi responsabilità e non si è affiancati da qualcuno che invece è esperto.
Zlatan Ibrahimovic è stato più volte criticato dai tifosi del Milan assieme al resto della dirigenza. L’esperienza è proprio quella che a volte sembra mancare all’interno del management rossonero, non sempre abile nel gestire tutte le situazioni. I risultati altalenanti di questa stagione ne sono una prova ed è normale che a finire nel mirino siano tutti, non solo giocatori e allenatori.
Milan, la critica a Zlatan Ibrahimovic
Ibra sa che i tifosi avevano grandi aspettative nei suoi confronti e di non poterli tradire. Ha una grande occasione per dimostrare di essere un bravo manager in uno dei club più titolati al mondo. Deve cercare di portare risultati e limitare gli errori.

Pietro Lo Monaco, noto dirigente sportivo italiano, si è espresso duramente a calciomercato.it per quanto riguarda la scelta del Milan di fare un ruolo importante a Zlatan: “Scegliere un ex calciatore che dall’oggi al domani diventa direttore generale di una grande azienda come il Milan denota poco rispetto per il calcio. Penso che Ibrahimovic non abbia dimostrato assolutamente di avere le qualità per fare il direttore generale di una grande azienda. Era anche preventivabile, perché ha smesso di giocare ieri mattina, dunque aveva zero esperienza”.
Lo Monaco, che di esperienza ne ha accumulata tanta nel mondo del calcio, ritiene totalmente sbagliato aver affidato responsabilità così importanti allo svedese: “Non basta dire di essere il boss per fare il boss. Per fare il boss devi avere conoscenza, capacità di gestire certe cose e di essere un punto di riferimento. Mi pare che al Milan tutto questo non ci sia e che sia uno dei mali del club. La proprietà dovrebbe fare queste considerazioni, non si può scherzare con il cuore della gente. Il calcio è diretto ai tifosi, vanno rispettati e in questo modo non si rispettano“.
Tanti tifosi del Milan saranno certamente d’accordo con il dirigente sportivo italiano. Vedremo se Ibra riuscirà a far cambiare le opinioni in futuro, portando i risultati attesi.