Iniziano le prime riflessioni in vista del mercato estivo: il Milan sta ragionando sulla possibilità di cedere uno dei due, dipende dalle offerte
In questo mercato di gennaio è andata in scena una vera e propria rivoluzione. Il Milan ha scelto di rinunciare a giocatori importanti della storia recente, come ad esempio Calabria e Bennacer, e anche a chi era arrivato da poco ma ha deluso le aspettative, come Morata e Okafor. Al loro posto, quattro acquisti: Walker, Gimenez, Joao Felix e Bondo. Da qui riparte il Milan di Sergio Conceicao, che ha evidentemente spinto per questi cambi dopo quanto accaduto fra Parma e Zagabria.
In particolare, la brutta partita di Champions League è stato il punto di non ritorno: non è un caso se le manovre di mercato del Milan sono iniziate dopo quella partita. In questa rivoluzione dovevano essere coinvolti anche altri giocatori: in primis Emerson Royal, che però si è infortunato e quindi è saltato il suo passaggio al Galatasaray, poi Pavlovic, anche lui arrivato solo sei mesi fa ma che ha voluto restare a tutti i costi, infine Tomori, che ha rifiutato il passaggio al Tottenham. La cessione dell’inglese però potrebbe solo essere rimandata.
Il Milan ne cede uno in estate
Il difensore ha rifiutato la proposta del Tottenham, che aveva trovato l’accordo con il Milan per un prestito con diritto di riscatto a 25 milioni. I rossoneri avevano detto sì, ma è stato il giocatore a rifiutare, esattamente come aveva detto no alla Juventus. Conceicao lo ha schierato dal primo minuto nel derby e ha avuto ragione perché l’ex Chelsea è stato fra i migliori in campo (insieme proprio a Pavlovic, l’altro giocatore messo alla porta).

Vedremo ora cosa succederà nelle gerarchie nei prossimi sei mesi, ma la sensazione è che in estate altri giocatori, anche senatori, potrebbero lasciare la squadra. La società potrebbe essere chiamata a fare una scelta: Tomori o Thiaw. Il tedesco è al momento infortunato dopo essersi confermato il miglior difensore della rosa. L’estate scorsa aveva ricevuto una importante offerta dal Newcastle, ma il Milan non l’ha voluto far partire.
A giugno, soprattutto se dovesse continuare a crescere, potrebbero arrivare altre proposte simili se non anche più ricche, e a quel punto per i rossoneri dire no sarebbe più complicato. A quel punto, Tomori potrebbe essere confermato. Insomma, per fare questo tipo di valutazioni ci sarà tempo: ora il Milan deve pensare a recuperare più punti in classifica e a fare bene in Champions, poi fra sei mesi si faranno nuove riflessioni.