Incredibile quanto successo dopo una rete dell’ex numero 7 del Milan: la squadra rivale ha abbandonato il campo di gioco.
Era arrivato al Milan con grande determinazione di fare bene, ma Alvaro Morata l’ha lasciato dopo sei mesi per trasferirsi al Galatasaray. I rossoneri hanno deciso di prendere Santiago Gimenez dal Feyenoord e qualcuno doveva partire.
Lo spagnolo è andato a Istanbul in prestito oneroso (6 milioni di euro) fino a gennaio 2026 con diritto di riscatto fissato a 8 milioni. Il club turco può anche decidere di prolungare il prestito fino a giugno 2026, in tal caso dovrà spendere 9 milioni per l’acquisto del cartellino. Il Milan aveva speso circa 13 milioni e, in caso di riscatto da parte del Galatasaray, metterà a bilancio una plusvalenza.
Morata, l’episodio in Galatasaray-Adana Demirspor
Morata è partito bene con la nuova maglia: 2 gol nelle prime 3 partite. Il primo è stato in Coppa di Turchia contro il Boluspor: schierato titolare, ha segnato la rete del momentaneo 1-1. Un totale di 79 minuti in campo prima di essere sostituito da Dries Mertens, ex Napoli.

Poi ha timbrato il cartellino anche nella sua seconda presenza in Super Lig. Contro l’Adana Demirspor ha realizzato il rigore dell’1-0 al 12′. Poi al 34′ del partita è successa una cosa incredibile: la squadra avversaria ha deciso di abbandonare il campo per protesta contro l’arbitro. Alcune decisioni hanno provocato le protese della squadra ospite.
In particolare il rigore concesso al Galatasaray era stato un episodio molto contestato, con Mertens accusato di simulazione. Il VAR non ha annullato la decisione dell’arbitro e l’Adana Demirspor si è infuriato, arrivando poi a prendere la decisione drastica di ritirarsi dal match. I giocatori hanno seguito le direttive della loro società e sono rientrati nello spogliatoio. La squadra ultima nella classifica della Super Lig perderà a tavolino e le verranno anche tolti 3 punti.
Da un po’ di tempo il Galatasaray viene attaccato per il fatto di essere troppo protetto dagli arbitri, con decisioni spesso favorevoli. Il Fenerbahce, altro club di Istanbul e storico rivale del Galatasaray, ha pubblicato un messaggio eloquente: “Con i vostri contratti irregolari, i biglietti del mercato nero e le pubblicità di scommesse illegali state danneggiando il nostro Paese e la Federazione calcistica turca. I vostri media telecomandati e le vostre dichiarazioni ipocrite stanno ingannando il pubblico. Continuate a ingannare gli arbitri e i tifosi con i vostri calciatori che da anni si comportano in maniera ingannevole. Grazie a voi non ci sono più fiducia e giustizia. Congratulazioni per ciò che avete fatto per il calcio turco”.