Un altro clamoroso episodio in Milan-Verona dopo quello di Empoli: il VAR anche stavolta non interviene, perché?
Il Milan ha giocato stasera contro l’Hellas Verona per la 25esima giornata di Serie A. I rossoneri hanno incontrato non pochi problemi fin dal primo tempo: ancora una volta, la squadra di Sergio Conceicao si dimostra in grande difficoltà nel creato occasioni da gol pericolose, a prescindere dalla quantità di giocatori offensivi in campo. Stasera Leao e Pulisic sono partiti dalla panchina per entrare poi nella ripresa sul risultato di pareggio.
Fra gli ingressi anche quello, molto positivo, di Alex Jimenez ad inizio ripresa: è partita da lui, con un grande assist, l’azione che ha portato al gol di Santiago Gimenez, il primo in maglia rossonera a San Siro e il secondo in campionato. Lo spagnolo, che il Milan ha acquistato definitivamente l’estate scorsa dal Real Madrid per cinque milioni, è stato protagonista anche di un episodio da VAR che però, anche stavolta, non è intervenuto.
Milan-Verona, Duda da espulsione: il VAR non lo vede
I rossoneri sono reduci dalle polemiche per quanto accaduto contro l’Empoli nell’ultimo turno di campionato. Fikayo Tomori è stato espulso dopo che il guardalinee non ha segnalato un clamoroso fuorigioco. In quel caso, per un’assurda regola del protocollo, il VAR non poteva intervenire. Poteva farlo, eccome, questa sera quando Duda, centrocampista dell’Hellas Verona, ha deliberatamente dato uno schiaffo ad Alex Jimenez sulla nuca.

L’episodio è accaduto più o meno intorno all’ora di gioco: l’azione di Alex Jimenez finisce con un cross deviato in angolo. Mentre lo spagnolo sta andando a prendere posizione in area di rigore, Duda si alza e gli dà uno schiaffetto (senza alcun tipo di giustificazione né motivo) sulla nuca.
Così lo spagnolo, preso dall’adrenalina e dall’inconsapevolezza della gioventù, reagisce e lo spinge a terra. A quel punto l’arbitro, che ha visto la spinta, ammonisce giustamente Alex Jimenez, ma per Duda non c’è niente. Il VAR avrebbe dovuto segnalare l’accaduto all’arbitro e c’erano anche gli estremi per un rosso diretto considerato che si può parlare di condotta violenta. Invece, nulla da fare. C’è qualcosa che non va ed è piuttosto palese.