Colloqui fra Milan e Real per eliminare la recompra? Ibrahimovic ne ha parlato così in conferenza stampa
Il Milan sta giocando una stagione di tantissimi bassi e pochi alti, molte gioie e poche delusioni. Fra le note liete ce n’è una in particolare: è Alex Jimenez, acquistato a titolo definitivo l’estate scorsa dal Real Madrid per cinque milioni. I tifosi sono contenti di lui ma, allo stesso tempo, sono anche un po’ preoccupati: come nel caso di Nico Paz e di altri giovani in giro per l’Europa, i Blancos hanno conservato una clausola si riacquisto. Non è mai stata rivelata la cifra ma si parla di circa 10 milioni.
La preoccupazione dei tifosi nasce proprio dal fatto che, dalla prossima estate e per due anni, il Real Madrid può riportarlo a casa pagando semplicemente la clausola. E, come abbiamo visto, si tratta di una cifra davvero bassa per il valore potenziale del ragazzo. Negli ultimi giorni si è diffusa un’indiscrezione in merito a dei colloqui fra le due società per provare ad arrivare ad un accordo ed eliminare l’opzione di riacquisto in favore del Real Madrid. Di questo ne ha parlato anche oggi Zlatan Ibrahimovic.
Ibrahimovic e i contatti col Real Madrid per Jimenez
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Feyenoord (in sostituzione di Conceicao, volato in Portogallo per la morte dell’ex presidente del Porto), Ibrahimovic ha risposto anche ad una domanda proprio sul futuro di Alex Jimenez sul quale, inevitabilmente, in questo momento c’è grande attenzione: “C’è questa clausola per il Real e con loro abbiamo un buon rapporto. Non ci sono discussioni oggi con loro” ha annunciato lo svedese.

Nessuna trattativa in corso quindi fra Milan e Real Madrid, per il momento, per provare a risolvere la questione. Molto probabilmente è una questione che verrà rinviata all’estate: da giugno 2025 la clausola di riacquisto può essere attivata dai Blancos. Secondo quanto riportato da Marca, c’è grande attenzione sul suo sviluppo perché in casa Real lo considerano una risorsa.
E in effetti, un giocatore con queste qualità e con la capacità di adattarsi in più ruoli, è inevitabilmente un valore aggiunto per qualsiasi squadra, anche per la più forte al mondo. Un problema da risolvere quindi, ma non adesso. Ci sarà modo e tempo per arrivare ad un accordo, sfruttando gli ottimi rapporti fra le parti. “Mi dispiace che non sia in lista Champions League. C’erano solo tre cambi ma dall’anno prossimo sarà in lista B“, ha concluso Ibrahimovic, sottolineando il lavoro fatto con il Milan Futuro.