Perché Conceicao ha sostituito Gimenez e non Joao Felix: “C’è una cosa che voi non sapete”

Sergio Conceicao è intervenuto in conferenza stampa al termine di Feyenoord-Milan per parlare dell’eliminazione in Champions League

Conceicao seduto in panchina
Le parole di Conceicao in conferenza stampa (ANSA) – MilanLive.it

Se è un fallimento di Theo Hernandez: “Sicuramente è un fallimento perché volevamo andare agli ottavi. Sono stati gli episodi a decidere, stasera come a Zagabria. Dobbiamo essere più forti a livello emozionale. Sono io il responsabile, non Theo o altri. Poi nello spogliatoio ognuno si assume le proprie responsabilità. Siamo arrabbiati, loro non sapevano come arrivare nella nostra porta, potevamo fare secondo e terzo gol, poi l’episodio che ha cambiato la partita”.

Perché la sostituzione di Gimenez e non Joao Felix: “Prima di venire qua, ha avuto un problema all’adduttore. Bisogna gestire i giocatori. Eravamo più bassi a livello difensivo e lui mostrava un po’ di stanchezza, mentre Joao Felix stava bene e volevo sfruttarlo per le ripartenze. Volevamo qualcosa in più ma non ci siamo riusciti”.

Le parole di Conceicao in conferenza

Se teme il contraccolpo in campionato: “Io sono qui da un mese e mezzo e fanno paragoni con chi è stato qui per anni. L’unico trofeo che c’era da vincere l’abbiamo vinto, siamo in semifinale di Coppa Italia, in campionato abbiamo fatto 14 punti e il Napoli 15. C’è tanto da lavorare e da migliorare ma non è facile, credetemi”.

Sui cali di concentrazione della squadra: “Anche oggi fino all’espulsione abbiamo dimostrato che eravamo più forti: non abbiamo rischiato niente e potevamo fare più gol, e questo ci lascia molto arrabbiati e delusi. Dobbiamo cambiare l’ambiente: non parlo dei tifosi, che è normale siano arrabbiati, e l’unico modo per farlo è vincere. Ora c’è la prossima partita a Torino, bisogna vincere vincere e vincere”.

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