Il piano del Milan per la difesa del prossimo anno: chi resta e chi va via, la strategia è chiara (ma potrebbe cambiare)
L’eliminazione dalla Champions League per mano del Feyenoord è stata una grossa mazzata. Il cammino europeo era l’unica possibilità di togliersi qualche soddisfazione in questa stagione, iniziata male e proseguita peggio e a breve capiremo come finirà. Perché sì, già oggi è un fallimento, ma può andare ancora peggio senza il quarto posto. Obiettivo minimo che non salva l’annata ma potrebbe invece salvare la panchina di Sergio Conceicao.
L’allenatore portoghese, in caso di qualificazione in Champions, ha buone possibilità di restare, sempre che non ci siano cambiamenti nel management: con nuovi dirigenti, è facile pensare anche a scelte diverse, per il tecnico così come per i giocatori. E questo influirà, ovviamente, anche sul calciomercato. A gennaio è iniziata una piccola rivoluzione che dovrebbe continuare a giugno. Sono arrivati rinforzi per l’attacco e per il centrocampo: in estate è necessario rivedere la difesa. Al momento, c’è già un’idea su chi puntare e chi, invece, può essere ceduto.
Milan, difesa da rifare: chi parte e chi resta
A gennaio il Milan aveva venduto due difensori: prima Pavlovic al Fenerbahce (giocatore che oggi si sta dimostrando all’altezza della situazione) e poi Tomori al Tottenham. Entrambe le cessioni sono saltate per la volontà dei due giocatori di non andar via; a questi si aggiunge anche Theo Hernandez, che era stato venduto al Como per 50 milioni. Anche in questo caso, decisivo il no del francese, che non ne ha voluto sapere. A giugno però le cose andranno diversamente.

Il Milan riproverà a cedere Tomori, uno degli ultimi rimasti dello Scudetto del 2022. Lo smantellamento di quella squadra verrà completato in estate e lui potrebbe essere uno dei primi. Molto delicata la situazione di Theo Hernandez: è in scadenza a giugno 2026, la trattative per il rinnovo è rallentata e i rossoneri, ad uno solo anno dalla scadenza, proveranno a venderlo. Theo però è chiaro: sì all’addio ma solo in caso di proposte da big club come Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester City e via dicendo. Chi, invece, verrà confermato?
Pavlovic si sta guadagnando la permanenza sul campo: Conceicao lo sta facendo giocare con continuità e, se dovesse andare avanti così, resterà. Così come Gabbia, che ha appena rinnovato il contratto e non intende muoversi, e probabilmente anche Malick Thiaw, ma in questo caso tutto dipenderà dalle offerte: in caso di proposte alte, magari dalla Premier League, il Milan, così come per chiunque altro, valuterà la cessione.
In caso di cessione di Theo Hernandez e Tomori, il Milan avrà bisogno di due certezze al loro posto, quindi un nuovo difensore centrale e un terzino sinistro (si parla del giovane De Cuyper del Club Bruges o di Nuno Tavares della Lazio). Se dovesse andar via anche Thiaw, allora i centrali da prendere saranno almeno due (e di grande spessore). Dopo aver fatto l’investimento per l’attacco – 35 milioni per Gimenez -, è necessario fare lo stesso anche per il difensore. Walker verso la conferma, Emerson Royal andrà via, Alex Jimenez resta se il Real Madrid decide di non riportarlo a casa.