Fallimento Milan, è successo: i tifosi non possono crederci

I tifosi del Milan sono rimasti senza parole di fronte a ciò che sta accadendo in casa rossonera: ora il fallimento è acclarato.

Non è certamente un momento facile per il Milan. I rossoneri, dopo l’uscita dalla Champions League per mano del Feyenoord, hanno dovuto incassare anche il ko in campionato contro il Torino. Una sconfitta che fa scivolare gli uomini di Sergio Conceicao a otto punti dal quarto posto attualmente occupato dalla Juventus (anche se il Diavolo recupererà giovedì la gara contro il Bologna).

Siamo a febbraio e la parola ‘fallimento’ comincia ad aleggiare sopra Milanello: serve subito una sterzata, a cominciare proprio dal match del Dall’Ara. Di sicuro non si possono commettere più errori come quelli che hanno determinato la sconfitta contro i granata: i tifosi chiedono molto di più a una squadra che al momento rischia addirittura di rimanere fuori dall’Europa.

Nel match di sabato sera allo stadio Olimpico Grande Torino ci si è messa anche la sfortuna con il clamoroso autogol di Thiaw a inizio gara: la palla è finita addosso al difensore e poi in rete dopo un rinvio di Maignan. In più i rossoneri hanno anche fallito un calcio di rigore con Pulisic. Eppure, al di là degli episodi che non sono girati, è evidente come alcuni elementi non stiano rendendo come sperato.

Fallimento Milan: è successo davvero, tifosi a pezzi

E’ ciò che sottolinea anche Fabio Ravezzani, che in un post pubblicato sul suo profilo X cerca di analizzare tutto ciò che sta deludendo maggiormente in questo Milan. Il noto giornalista ammette che al Milan sta girando tutto storto ma al tempo stesso mette in evidenza cosa non va.

Joao Felix è tanto bello quanto inutile, Thiaw non è meglio di Tomori, le parole di Ravezzani, che poi se la prende anche con Sergio Conceicao per aver sostituito Leao. Per il giornalista, infatti, il tecnico portoghese “sta facendo più danni della grandine“. L’attacco di Ravezzani non si ferma qui: il direttore di Telelombardia ne ha anche per i dirigenti del Diavolo, rei di aver “fallito il secondo allenatore su due“.

Una stagione davvero tormentata per il Milan, ‘salvata’ solo dall’exploit in Supercoppa: per cercare di finire nel migliore dei modi è assolutamente necessario conquistare il quarto posto e vincere la Coppa Italia. L’impressione è che la permanenza di Conceicao sulla panchina rossonera passi proprio da questi due risultati.

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