Le dichiarazioni dell’ex allenatore del Milan, che ha lavorato con lui: ecco le sue parole al sito cityrumors.it
Il mondo del calcio piange la scomparsa di Bruno Pizzul. Lo storico telecronista sportivo e narratore della Nazionale Italiana per tanti anni ci ha lasciati nelle scorse ore. Sono tantissimi così i ricordi, di colleghi e personaggi del mondo dello sport che lo hanno conosciuto.
Sono così arrivate le parole di Fabio Capello, che ha lavorato con Bruno Pizzul per circa due anni: “Era un grande competente di pallone, spesso nemmeno ci preparavamo, se non nel minimo perché andavamo quasi a braccio, ci facevamo trasportare dalla partita e da quello che vedevamo, poi lui era incredibile – afferma subito il mister -. Ricordo con grandissimo piacere quel periodo lavorativo, dove ebbi la fortuna di conoscere una bravissima persona e avere un amico. Sono molto addolorato per la sua scomparsa, era davvero una persona per bene, buona e gentile, oltre ad essere un professionista coi fiocchi, a mio modo di vedere il migliore“.
Arriva il ricordo dell’ultima telecronaca condivisa – la finale di coppa delle Coppe a Birmingham tra Lazio e Mallorca – prima del ritorno in panchina alla Roma: “C’era un po’ di movimento attorno alla mia persona in quel periodo, con Bruno si scherzava e sapevamo entrambi che sarebbe finito da lì a poco, ma quello era il destino, anche perché io stavo bene lì, mi piaceva quel lavoro, ma preferivo tornare a fare l’allenatore, con l’approdo alla Roma finì quell’esperienza ma la ricordo come una delle cose più belle che abbia fatto al di là del calcio“.
Capello: “Pizzul competente sublime”

Non tutti sanno che Bruno Pizzul ha anche giocato a calcio – “Con lui si andava benissimo, Bruno era stato anche un calciatore professionista, giocò col Catania, poi si fece male e cambiò carriera, ma proprio il fatto che aveva giocato a pallone lo rendeva un competente sublime e aveva davvero dimestichezza ed era anche bravo a capire i momenti della partita. Lo ripeto era un grande uomo a mio parere, ma la cosa più bella che aveva era la sua normalità e semplicità, e questo lo rendeva eccezionale“.
Bruno Pizzul non verrà mai dimenticato – “Con lui ho passato dei bei momenti, ci sentivamo anche fuori dal lavoro. Tanti hanno ripreso da lui e dal suo modo elegante di raccontare non solo il calcio ma lo sport in generale, era davvero un piacere stare con lui e chiacchierare di tutto. Una bellissima persona e un professionista coi fiocchi. Aveva la grande dote di far capire una partita anche a chi seguiva poco il calcio…”