Prima ancora di scegliere il nuovo direttore sportivo, secondo la Gazzetta dello Sport il Milan avrebbe individuato il prossimo allenatore

Mentre ci avviamo verso la fine di una stagione da cancellare, il Milan sta già pensando alla prossima. La programmazione, si sa, non è mai stato un punto di forza di questa dirigenza, problema confermato anche a gennaio con un mercato confuso e improvvisato. Ecco perché c’è grande scetticismo sulle voci che circolano in questi giorni in merito al nuovo direttore sportivo e al nuovo allenatore.
Ma, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, nonostante non ci sia ancora chiarezza su Tare, Paratici o Berta, la proprietà avrebbe già individuato il profilo giusto come tecnico per la prossima stagione. Un nome che divide l’opinione pubblica ma che, in queste ore, ha accolto parecchi consensi da parte dei tifosi nonostante i fallimenti della sua ultima esperienza. Si tratta di Massimiliano Allegri: in questo momento, scrive il quotidiano, è molto di più di una suggestione, ma è, anzi, un’ipotesi concreta per sostituire Sergio Conceicao.
Il Milan spinge per Allegri
L’allenatore portoghese è arrivato nelle ultime ore del 2024 e ha cominciato con il piede giusto con l’incredibile e inaspettata vittoria della Supercoppa Italiana. Quello che doveva essere un trampolino di lancio per il prosieguo della stagione è invece diventato un episodio fine a sé stesso: da quel momento in poi, il Milan ha raccolto solo delusioni con l’eliminazione dalla Champions League e il nono posto in classifica di Serie A (e quindi fuori dalle prossime competizioni europee).

Per questo motivo Conceicao non sarà confermato: in un clima di totale incertezza, questa è l’unica sicurezza. Addirittura, la Gazzetta dello Sport parla di possibile esonero anticipato in caso di mancata vittoria oggi contro il Lecce o nella prossima contro il Como prima della sosta (che è di solito il momento perfetto per un cambio di panchina). In caso di esonero, è Mauro Tassotti il candidato numero uno, in attesa di giugno e di un nuovo inizio con, appunto, Massimiliano Allegri.
Gli ultimi tre anni alla Juventus sono stati un totale fallimento: per quello che viene definito da tutti come un “risultatista” (come se vincere agli altri allenatori non interessasse), di risultati non ne ha raccolti. Senza considerare il disastro che si è visto dal punto di vista tecnico e tattico e sulla (non) qualità di gioco espressa. Nonostante questo, però, a quanto pare per il Milan sembra essere una buona soluzione. I dubbi in merito restano, considerando che sarebbe opportuno scegliere prima il direttore sportivo e poi, con lui, il nuovo allenatore, ma le indiscrezioni che arrivano da Casa Milan sono forti e insistenti.





