Le dichiarazioni di Graziano Carugo Campi ai microfoni di MilanLive.it: dalla corsa Champions a Fabio Paratici al nuovo allenatore del Milan
MilanLive.it ha intervistato in esclusiva il collega Graziano Carugo Campi per fare il punto della situazione in casa Milan. Inevitabile parlare della corsa al quarto posto che si è riaccesa dopo i ko di Lazio e Juventus. Ora oltre alle due squadre citate sognano la Champions League anche la Juve, la Fiorentina, la Roma e anche il Milan, reduce dal successo contro il Como.
Si guarda poi avanti, alla nuova stagione. Il focus è dunque su Fabio Paratici che ha Campi conosce bene, avendolo seguito con attenzione nel periodo della Juventus, così come il possibile nuovo allenatore. Si parla tanto di Massimiliano Allegri, ma anche di Antonio Conte.
L’intervista a Graziano Carugo Campi
Le sconfitte di Juve e Lazio hanno disegnato una nuova classifica. Alla fine chi riuscirà a qualificarsi alla prossima Champions League?
“La Lazio è una realtà solida che può rischiare l’azzardo di vincere l’Europa League e arrivare in Champions attraverso quella strada. Col Bodo Glimt può passare il turno e poi tutto dipenderà dallo stato di forma delle inglesi. La Juventus vista nelle ultime due partite ha bisogno di una scossa o non arriva tra le prime sei. Dal Milan in su sono tutte in corsa: chi ci crederà di più porterà a casa il risultato, perchè gli scontri diretti sono ancora parecchi. Certo le contestazioni a Torino e Milano non aiutano, laddove a Firenze, Roma e Bologna l’entusiasmo comunque sembra aver creato un momento positivo”.
Perché il Milan avrebbe deciso di puntare su Paratici?
“Perché sa fare un grande lavoro con settore giovanile e plusvalenze. Ha un rapporto ottimo con Jorge Mendes e tanti agenti, ha carattere e competenza. Se Furlani e il CdA sanno smussare gli eccessi, perchè lui comprerebbe cinquanta giocatori bravi a sessione di mercato, può aggiungere valore alla rosa con investimenti mirati e sostenibili. Guardate quanti giocatori sono usciti dalla next gen della Juventus e immaginate un lavoro simile con Milan Futuro”.
Dal caso plusvalenze ai grandi colpi, quali sono i pregi e i difetti di Paratici?
“Gli riconosco un solo difetto: l’ambizione. A un certo punto è diventato ossessionato dalla vittoria e ha provato ad aggiustare qualcosa che rotto non era. Dalla rottura con Marotta a quella con Allegri, lì il “motore” è andato fuori giri. La squalifica fa discutere ma nei fatti da Dragusin a Cambiaso passando per Rovella e tanti altri ci troviamo di fronte a plusvalenze di giocatori che in maggior parte hanno visto aumentare il loro valore nel tempo, quindi col senno del poi certe scelte incomprensibili ai profani si sono dimostrate eccellenti, altre un po’ meno, ma chi fa mercato ha sempre una percentuale di errori”.
Conte o Allegri? Chi è l’uomo giusto per la panchina del Milan?
“Allegri non penso voglia lavorare con Paratici. Conte non avrebbe problemi, ma avere due professionisti tanto ambiziosi rischia di trasformare il Milan in una polveriera se la proprietà non fa gli investimenti opportuni. Paratici può costruire nel tempo, se sposa quel tipo di progetto, Conte è molto meno paziente. Il tema dell’allenatore è molto delicato, perché sul mercato ci sono Roma, Milan e Juventus a caccia di figure chiave in una stagione in cui è difficile prevedere che De Laurentiis e Percassi facciano un favore alle concorrenti liberando Conte e Gasperini per poi trovarsi nella condizione di cercare disperatamente un sostituto”.
“Paradossalmente se la Juventus esonerasse Thiago Motta, potrebbe essere una sfida stimolante per Paratici dimostrare che il problema alla Juve è Giuntoli e non l’allenatore che ha bocciato Allegri prima, Motta poi. Con Allegri vedrei meglio Cherubini a Milano: grande competenza, più pacato come carattere e più funzionale a gestire un progetto più equilibrato dal punto di vista economico. Tra i due c’è feeling e alla Juve hanno centrato i primi quattro posti per tre anni di fila. Certo se dopo aver visto Marotta e Conte costruire un’Inter molto forte, dovessi vedere la stessa cosa con Paratici o Cherubini e Conte o Allegri, sarebbe un brutto colpo per i tifosi della Juventus”.