Come potrebbe giocare il nuovo Milan con Allegri allenatore: formazione e rosa ribaltate, quante novità
Il Milan è alla ricerca di un nuovo allenatore per la prossima stagione. La scelta dipenderà molto anche da chi sarà il direttore sportivo: doveva essere Fabio Paratici, così da portare finalmente in società competenza ed esperienza, ma qualcosa è andato storto e l’affare è saltato. Giorgio Furlani ne sta cercando un altro: Tare e D’Amico gli indiziati principali, ma attenzione alle possibili sorprese (che, quando c’è il Milan di mezzo, non mancano mai). Per la panchina, c’è un’idea di fondo: affidarsi ad un tecnico italiano.
I tifosi sognano Antonio Conte, ma il legame contrattuale col Napoli è di difficile risoluzione; e, soprattutto, è difficile capire perché l’ex Juventus e Inter dovrebbe preferire il Milan, fuori anche dalla Champions, ad altre squadre. Idem per Roberto De Zerbi, impegnato con il Marsiglia. La pista più semplice da raggiungere, perché libero e con pochissimo appeal dopo il disastro fatto alla Juventus, è Massimiliano Allegri. Addirittura, secondo Fabio Ravezzani ci sarebbe già un accordo. Ma come giocherebbe il Milan di Allegri?
Come giocherebbe il Milan di Allegri: cambia tutto
Gli ultimi tre anni alla Juventus sono stati pessimi per Allegri: qualità del gioco scadente, pessimi risultati e soprattutto nessun tipo di valorizzazione dei giocatori. E infatti, dopo il suo addio ai bianconeri, con tante panchine libere, nessuna big lo ha scelto. Il Milan un pensiero lo sta facendo ma con la consapevolezza che bisognerà lavorare molto sul mercato per rinforzare la squadra perché Allegri funziona (ma non sempre, e il Milan ne sa qualcosa) solo con rose di un certo livello.

La formazione con Allegri e la rosa potrebbe cambiare radicalmente. Il 4-2-3-1 potrebbe essere la struttura di base con un undici iniziale pieno di novità: un nuovo difensore, un nuovo centrocampista e un nuovo esterno d’attacco. Maignan verso la conferma fra i pali: il rinnovo è cosa fatta e il Milan dovrebbe andare fino in fondo. Walker a destra e a sinistra De Cuyper o Angelino al posto di Theo Hernandez, sempre più vicino all’addio con un solo altro anno di contratto.
Al centro della difesa Malick Thiaw, se non dovesse essere ceduto, insieme ad un difensore di spessore (ad oggi non ci sono nomi né indiscrezioni). In mezzo al campo Fofana e Samuele Ricci, primo obiettivo per il centrocampo da tempi non sospetti; Pulisic a destra, Reijnders trequartista e Leao a sinistra, con Santiago Gimenez unica punta: l’investimento da oltre 30 milioni va valorizzato.