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Milan, Allegri trema: doppia minaccia per la panchina rossonera

Il summit tra l’ad rossonero e il papabile nuovo ds ha avuto anche il nome del prossimo tecnico come tema: ci sono tre candidati principali. 

Massimiliano Allegri allenatore applaude della panchina durante una partita
Milan, Allegri trema: doppia minaccia per la panchina rossonera (Ansa Foto) – MilanLive.it

Per il Milan si tratta di un momento della stagione molto importante. Sul campo si cerca di migliorare la posizione nella classifica del campionato e di accedere alla finale di Coppa Italia, mentre fuori ci sono più temi da affrontare. Uno di questi è la scelta del nuovo direttore sportivo.

Il pole position sembra esserci Igli Tare, che nella giornata di martedì 15 aprile ha avuto un incontro con Giorgio Furlani a Roma. Circa quattro ore di colloquio per parlare della situazione del Milan e di come lavorare per migliorare dalla prossima stagione. Gli argomenti sui quali confrontarsi erano diversi e, ovviamente, non si poteva non discutere del nome del prossimo allenatore. Ci sono più profili sul tavolo.

Milan, chi sarà il nuovo allenatore?

Negli ultimissimi giorni è Massimiliano Allegri ad essere indicato come nome forte per la panchina rossonera. Ma La Gazzetta dello Sport spiega che ce ne sono altri due da tenere in considerazione.

Vincenzo Italiano allenatore del Bologna seduto in panchina
Milan, chi sarà il nuovo allenatore? (Ansa Foto) – MilanLive.it

Uno è Vincenzo Italiano, che dopo aver fatto bene con Spezia e Fiorentina sta brillando anche alla guida del Bologna. Tare e Furlani lo apprezzano molto, è uno che ha portato i risultati richiesti (e anche qualcosa di più a volte) nelle piazze in cui ha allenato. In Emilia sta lottando per la qualificazione alla prossima Champions League e ha un piede nella finale di Coppa Italia.

Allegri e Italiano vengono dati come i principali candidati per il dopo Conceicao, ma La Gazzetta dello Sport dà in corsa anche Cesc Fabregas. Furlani e Tare ne hanno parlato, seppur non sia facile strappare lo spagnolo dal Como, col quale ha un legame molto forte, essendone anche azionista. Trattandosi di un allenatore alle prime esperienze, forse rimanere nell’attuale squadra sarebbe la scelta più saggia per il suo percorso professionale.

Furlani rivedrà Tare, anche se non prima di Pasqua. Seppur l’ex Lazio venga indicato come favorito per il ruolo di direttore sportivo del Milan, l’AD rossonero continua a valutare pure altri profili. I contatti proseguiranno e al più presto si cercherà di arrivare a una decisione. Diciamo che l’ideale sarebbe farlo entro fine aprile, così da iniziare da maggio a programmare il futuro.

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