Milan in fibrillazione: “Tanta carne al fuoco. Saelemaekers? Ci sono altre plusvalenze”

Le ultime notizie legate al calciomercato del Milan. Il Diavolo pensa anche a cedere: il punto della situazione in vista dell’estate

Alexis Saelemaekers
Milan in fibrillazione: “Tanta carne al fuoco. Saelemaekers? Ci sono altre plusvalenze” (LaPresse) – MilanLive.it

Non manca molto alla conclusione della stagione per il Milan. La testa adesso è ovviamente alla sfida contro l’Inter, il prossimo 23 aprile. In caso di successo i rossoneri voleranno a Roma per giocarsi la finale di Coppa Italia. Alzare al cielo un altro trofeo, dopo quello della Supercoppa Italiana, renderebbe certamente meno amara l’annata, che sarà comunque ampiamente negativa.

Si guarda ovviamente già alla prossima. Ma il Milan appare in ritardo visto che un Direttore sportivo ancora non è stato scelto. Tutto lascia pensare che per la fumata bianca, in realtà, non manchi molto con Igli Tare che si è avvicinato pesantemente dopo il blitz di Giorgio Furlani a Roma, ma i colpi di scena non sono da escludere.

Una volta annuncio il Ds si passerà alla scelta del nuovo allenatore. I nomi sono davvero tanti, ma il dirigente prescelto servirà a fare chiarezza. Chiarezza che serve anche per il mercato.

Da Saelemaekers a Thiaw: il punto della situazione

Con Alessandro Jacobone, intervenuto a Zona Rossonera, programma di Calciomercato.it su YouTube, si è provato a fare chiarezza su Alexi Saelemaekers, che è dato da molti come partente.

Può essere lui la plusvalenza che servirà al Diavolo da mettere a bilancio? “Ci sono altre plusvalenze che interessano di più al Milan. Qualora la Roma lo voglia confermare e voglia restare lui, come sembra, dovrà essere pagato. Per un giocatore che performa bene penso si possano chiedere 20-25 milioni. Mi auguro si ottimizzi questa operazione”. Ha aggiunto Jacobone.

Tra gli indiziati a fare le valigie c’è anche Malick Thiaw, con il quale si metterebbe a segno un’importante plusvalenza, ma Alessandro Jacobone non si sbilancia: “C’è una stagionalità nella preparazione delle rose – afferma il giornalista -. Non possiamo dire chi resta e chi va se non sappiamo al momento dire chi sarà in panchina. Ci vuole programmazione. Avrei voluto sbrigliare la faccenda ds con una dichiarazione del tipo ‘Lo abbiamo già scelto, sta lavorando per noi’. Non il casting e tutti questi rimbalzi. Preferirei non sapere nulla e sapere che già lavorano piuttosto che essere cosciente di un tirare la fune che non ci possiamo permettere. C’è troppa carne sul fuoco”.

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