Tare lo ha comunicato a Furlani, vuole lui in panchina

Comincia a prendere forma il nuovo Milan. Con Tare a dirigere le operazioni, la proprietà sta lavorando per consegnare al ds un allenatore di prima fascia.

È tempo di scelte in casa Milan, alcune delle quali già compiute. Che il prossimo ds della squadra rossonera sarà Igli Tare è ormai il segreto di Pulcinella, al di là che in questo momento Furlani stia prendendo tempo davanti a telecamere e riflettori. Il classico gioco delle parti.

primo piano di igli tare immortalato nello stadio del monza
Igli Tare non ha dubbi, lo vuole in panchina (foto LaPresse) Milanlive.it

La pista che avrebbe portato a Tony D’Amico, che ricopre il medesimo incarico nell’organigramma dell’Atalanta, è tramontata sul nascere, non appena ci si è resi conto che la società orobica non lo avrebbe liberato prima della scadenza del contratto che arriverà solo nel 2027. Il profilo di Tare è quello che si sposa meglio con le esigenze del club di via Aldo Rossi e forse sarebbe stato opportuno se fosse arrivato a Milanello già un anno fa…

Sistemata la casella riguardante il direttore sportivo, ora va occupata quella dell’allenatore. È chiaro a tutti che nella stagione 2025-2026 sulla panchina del Diavolo non siederà Sérgio Conceição. E dire che il tecnico lusitano era subito entrato nella storia, diventando l’allenatore più veloce di sempre ad aggiungere un trofeo al palmares del Milan…

Conceição via: Tare ha scelto Allegri

Due sole partite ufficiali gli sono bastate per aggiudicarsi la Supercoppa italiana, per giunta battendo le due classiche rivali di sempre ossia Juventus e Inter. Tuttavia il trainer di Coimbra paga la precoce eliminazione in Champions League e soprattutto la distanza siderale dal quarto posto in campionato. Ora come ora nemmeno un’ipotetica vittoria della Coppa Italia potrebbe riscrivere il suo destino.

Archiviata la separazione da Conceição, si comincia quindi a sfogliare la margherita per individuarne il successore e in pole position pare esserci una vecchia conoscenza, vincente, del Milan. La prima scelta di Tare ricade su un Max Allegri da tempo scalpitante per tornare in pista, voglioso di riabilitare la propria immagine a seguito della brutta conclusione del suo precedente rapporto di lavoro con la Juventus.

massimiliano allegri durante una partita di coppa italia
Torna lui sulla panchina del diavolo (foto LaPresse) Milanlive.it

Non bisogna infatti dimenticare che, al netto di un intero decennio passato sulla sponda bianconera sotto la Mole, seppur intervallato da due stagioni sabbatiche tra il 2019 e il 2021, fu proprio il Milan a lanciare Allegri nel firmamento degli allenatori italiani di successo, consentendogli di vincere lo scudetto numero diciotto della storia rossonera nel 2011.

Questo legame atavico non si è ancora dissolto, anzi forse proprio a causa della rottura ex abrupto con la Vecchia Signora si è addirittura rinsaldato, con Allegri più che mai desideroso di far capire a tutti di essere ancora un mister all’altezza dei massimi livelli e pronto a lavorare in totale sinergia con Tare.

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