Dalla Figc al Milan, è pronto a fare il Ds: via libera ufficiale per il ritorno in rossonero

Le sue dichiarazioni non lasciano dubbi: parla l’ex giocatore del Milan che potrebbe entrare a far parte del club rossonero

Furlani a San Siro
Dalla Figc al Milan, è pronto a fare il Ds: via libera ufficiale (LaPresse) – MilanLive.it

Si è parlato davvero tanto di lui in ottica Milan. Mai nulla di concreto, ma un suo ritorno in vesti diverse farebbe felici tantissimo tifosi rossoneri. Queste sono le ore in cui si scrive del possibile sorpasso di Tony D’Amico a Igli Tare per la poltrona di Direttore sportivo, ma la corsa è ancora tutta aperta.

Qualche settimana fa si è parlato anche di un ruolo al Diavolo per Demetrio Albertini. L’ex centrocampista ha da poco lasciato il suo ruolo di presidente del Settore Tecnico della Figc e dunque è libero per accasarsi in rossonero.

E la voglia di calcio per Albertini è ancora tanta:Sto lasciando Coverciano, consideravo chiuso il mio ciclo – afferma ai microfoni del Corriere della Sera – Ma io, come spesso spiego durante gli incontri che faccio con i manager di azienda, ho esordito in Serie A a 17 anni. Sono rimasto nel calcio professionistico per 18 mentre da 20 sono dirigente. Non sono pochi eh”.

Albertini nuovo dirigente?

Il curriculum di Demetrio Albertini meriterebbe una grande occasione in un club come il Milan ed è molto probabile che l’ex centrocampista aspetti proprio una chiamata del genere.

Albertini
Albertini nuovo dirigente? (LaPresse) – Milanlive.it

Lex calciatore è stato dirigente federale, poi amministratore unico dell’agenzia di sport e marketing che porta il suo nome, ex curatore fallimentare del Parma nel 2015, ambassador di Expo, membro della Commissione Stati Generali delle Carceri e della Commissione Sport e MaJa presso il Ministero della Giustizia.

Tra le altre cose Albertini è in possesso anche del patentino da direttore sportivo: “Troppo qualificato per essere chiamato da un club italiano?”, si è chiesto sorridendo Albertini nel corso dell’intervista. Il Milan, come è noto, è alla ricerca di un Ds, ma uno come l’ex centrocampista farebbe comodo anche in altri ruoli.

Poi Albertini parla di quanto sia importante avere una società consapevole del suo ruolo Società responsabile – “In certi casi deve essere la società a creare il contesto per far rendere al meglio i giocatori. Uno spogliatoio coeso ti spinge a dare di più, a superare ogni diQicoltà. Io posso testimoniarlo nella mia duplice veste. Da senatore del Milan e da straniero nel vestuario del Barça”.

Un’ultima battuta sull’Inter – “Marotta e Ausilio hanno costruito la squadra seguendo logiche semplici, con giovani ed esperti, facendo però affidamento su un gruppo di italiani come Nicolò Barella, Francesco Acerbi, Alessandro Bastoni, Matteo Darmian, Federico Dimarco. Un elemento cruciale, perché sono loro che creano il senso di attaccamento alla maglia. Marotta aveva già seguito questo modus operandi alla Juventus e lo ha replicato a Milano”

 

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