Inter-Milan, doppio ritorno per i rossoneri: l’annuncio di Conceicao

Conceicao ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Milan di Coppa Italia: ecco tutte le dichiarazioni dell’allenatore portoghese.

Sergio Conceicao allenatore del Milan con il volto serio
Inter-Milan, doppio ritorno: l’annuncio di Conceicao (Ansa Foto) – MilanLive.it

Dopo la deludente sconfitta contro l’Atalanta in campionato, il Milan è pronto per tornare in campo per un altro importantissimo impegno: la partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter. All’andata finì 1-1, per accedere alla finalissima servirà una vittoria nel quinto derby di questa stagione. Oggi Sergio Conceicao ha parlato nella consueta conferenza stampa a Milanello.

Coppa Italia, Inter-Milan: la conferenza stampa di Conceicao

PAPA FRANCESCO – “Io sono praticante, ogni giorno vado a messa alle 6.30 a Milano, lo faccio da tutta la vita. Era una persona straordinaria, un uomo che ci mancherà”.

Coppa Italia, Inter-Milan: la conferenza stampa di Conceicao (Ansa Foto) – MilanLive.it

SENSAZIONI PER IL DERBY – “I grandi club cercano di andare in fondo in ogni competizione. L’Inter è forte e noi vogliamo vincere, arrivare in finale e dare ai tifosi la gioia di vincere un altro trofeo. Dobbiamo fare una grande partita ed essere molto competitivi domani. Ogni partita è diversa, ha una vita propria, anche se è il quinto derby stagionale. Dobbiamo giocare ad alto livello, sennò sarà difficile vincere”.

SVEGLIARE LA SQUADRA PER INTER-MILAN – “La settimana prima di giocare con l’Atalanta avevo belle sensazioni, poi in partita ho dovuto aspettare l’intervallo per mettere la squadra a posto. Abbiamo giocato contro un’Atalanta forte e che ha il suo valore, è stata una partita abbastanza equilibrata e loro nel primo tempo hanno avuto tanto possesso palla senza creare particolari occasioni. Nei primi 15 minuti della ripresa non avevano superato la metà campo, poi abbiamo preso un gol con diversi errori e dopo questo i giocatori subentrati non hanno dato qualcosa in più stavolta. Ne abbiamo parlato, abbiamo visto cosa non abbiamo fatto bene. Ormai è passata, la partita più importante è quella contro l’Inter e i calciatori sono coscienti di questo”.

WALKER – “Si è allenato con la squadra, anche Loftus-Cheek. Fisicamente non sono al top, però il loro rientro è positivo per la squadra”.

MODULO A TRE IL MIGLIORE PER IL MILAN – “Il modulo è importante, è importante lavorare su un sistema, poi c’è una dinamica che la squadra deve fare. Dobbiamo saperci difendere sui punti importanti dell’Inter. Anche con altri moduli abbiamo aggiunto un quinto elemento in difesa, a volte Musah e altre Jimenez. Dipende dalla partita, dal momento dell’avversario, che in ogni partita cerca di fare qualcosa di diverso. Loro conoscono bene noi e viceversa. Dobbiamo vedere punti forti e anche quelli deboli, cercando di sfruttarli. L’Inter è una squadra che ha tante dinamiche, ma anche noi”.

INTER STANCA? – “Sono in tante competizioni e sono abituati ad esserci. Oggi il recupero dei giocatori è fatto velocemente. Ho visto la partita contro il Bologna. Hanno una rosa ampia, la qualità c’è sempre”.

CHE MILAN ATTENDERSI? – “Mi aspetto il migliore possibile. Sarà sicuramente un Milan molto competitivo, con grande fiducia, ambizione e motivazione per vincere”.

FERMARE IL TRIPLETE DELL’INTER UNA MOTIVAZIONE IN PIU’? – “No, la motivazione non viene da questo, ma dal nostro lavoro quotidiano. Pensiamo a cosa fare per creare difficoltà agli avversari, non parliamo di cose che non entrano nello spogliatoio. Mi dispiace che abbiamo solo la Coppa Italia, quindi dobbiamo essere focalizzati su questa partita e su nient’altro”.

PERCHÈ LA SQUADRA DOVEVA ESSERE RIMESSA A POSTO NELL’INTERVALLO DI MILAN-ATALANTA E DOPO IL GOL NON HA REAGITO? – “La spiegazione è semplice, abbiamo affrontato una squadra di qualità con un allenatore bravo, che ha saputo bloccare la nostra forza. Ha abbassato De Roon ed Ederson, facendo qualcosa di diverso che ci ha sorpreso un po’, chiudendo di più lo spazio. Dovevamo fare di più per essere più solidi difensivamente e più audaci offensivamente. Nel gol subito ci sono stati due-tre errori individuali che non dovevano esserci, soprattutto in quel momento della partita in cui sembrava che potessimo essere noi a segnare”.

REIJNDERS-FOFANA FUNZIONA COME CENTROCAMPO O MANCA QUALCOSS? – “Singolarmente sono straordinari, hanno qualità. Bisogna avere equilibrio, loro sanno cosa voglio io quando attacchiamo e quando difendiamo. Non è solo a causa loro che qualcosa non ha funzionato”.

GIMENEZ IN PANCHINA, TERZO NELLE GERARCHIE – “Non c’è un primo, secondo o terzo. Dipende dalla forma dei giocatori in quel momento, vedo chi mi dà garanzie per iniziare la partita. A volte chi entra dopo può essere ancora più fondamentale. Ha iniziato bene e ha avuto anche qualche problema fisico nelle ultime settimane”.

ARRIVARE IN FINALE DI COPPA ITALIA E VINCERE IL TROFEO CAMBIA I GIUDIZI SULLA STAGIONE? – “Dobbiamo cercare di fare il nostro lavoro e vincere domani. La partita è importante per tutti al Milan, siamo consapevoli di questo. Una stagione positiva per il Milan passa solitamente per lottare per lo Scudetto o per andare fondo in fondo alla Champions, anche se questi anni sono stati più difficili. Deve essere normale arrivare in finale di Coppa Italia per un club così storico”.

APPROCCIO AL DERBY, INTER FAVORITA – “In queste partite i favoriti non ci sono”.

COME STA? – “Di certe cose parlerò a fine stagione. Di sei mesi di lavoro, di cosa abbiamo fatto bene e meno bene”.

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