Arrivano delle parole inaspettate da parte di Jannik Sinner che mandano in estasi i tifosi: le stavano tutti aspettando da tempo. Il mondo del tennis è commosso
Il campione altoatesino è pronto a tornare in campo e lo farà proprio agli Internazionali di Roma. Prima di mettere piede al Foro Italico, però, c’è da sistemare ancora la condizione atletica e la confidenza con la terra rossa. Dopo due mesi di inattività non sarà facile.
In molti si stanno chiedendo in che condizioni sia Jannik Sinner in questo momento, considerando la lunga inattività e la lontananza dai campi di gioco. L’inizio della stagione sulla terra rossa per lui coinciderà con gli Internazionali di Roma, un banco di prova davvero non male. La base di allenamento è stata fissata nella sua Monte-Carlo, dove dal 13 aprile ha potuto ricominciare a frequentare il Country Club per palleggiare anche con tesserati. Si è parlato a lungo della possibilità di collaborare con Matteo Berrettini, compagno in Davis e grande amico di Jannik anche fuori dal campo.
Riuscire ad avere un partner training di un certo livello è davvero importante, anche per riuscire a trovare quella confidenza che inevitabilmente si è persa con il passare di queste settimane. Proprio uno di questi è un giocatore che sta crescendo con il passare delle stagioni e da giovane promessa è diventato una super conferma. Parliamo del vincitore del torneo di Indian Wells, Jack Draper.
Il ringraziamento di Jannik Sinner: Jack Draper è stato un perfetto partner di allenamento
Draper si è allenato diverse volte con Sinner, ma l’ultima sessione ha meritato un ringraziamento speciale. Il tennista britannico, numero 6 del Ranking Atp, da subito disponibile ad accompagnare il numero 1 del mondo verso il rientro in campo dopo la squalifica per Clostebol.
Sinner, dopo aver dovuto fare i conti con la pioggia dei giorni scorsi, è fortunato ad aver incrociato Draper ancora una volta, disponibile a preparare il rientro del campione e amico.
“Di nuovo in campo, grazie Jack” ha scritto Jannik, dedicando un pensiero sentito a un giocatore che oltre che avversario in campo è davvero uno di cui nutre una profonda stima. D’altronde sono coetanei e cresciuti insieme anche a livello Juniores. Tra l’altro un possibile avversario di livello anche in futuro.