Panchina Milan, la scelta è fatta: niente Allegri!

Il giornalista de La Repubblica, Andrea Sereni, parla del Milan: ecco le sue dichiarazioni a Zona Rossonara

Prima del calcio d’inizio di Inter-Milan, Andrea Sereni, giornalista de La Repubblica e inviato a seguito del club rossonero, è intervenuto ai microfoni di Zona Rossonera, programma YouTube di Calciomercato.it.

Vincenzo Italiano
Panchina Milan – Sereni (La Repubblica): “Italiano più di Allegri, scommetterei su di lui” (LaPresse) – MilanLIve.it

Sono davvero tanti i temi trattati (si possono vedere e ascoltare tutte le dichiarazioni sul canale YouTube), dal collega che ha parlato dei diversi problemi del Diavolo.

La priorità, che va risolta velocemente, è quella legata al Direttore sportivo: “Il primo problema è il ds. La stagione ha dimostrato che la guida di una figura esperta che possa mediare tra squadra, staff tecnico e società è necessaria e fondamentale. Magari una figura che sappia muoversi sul mercato pescando giocatori utili sin da subito e con potenzialità future. Serve una figura che possa fare bene i pochi investimenti che si possono fare”.

Così arriva il suggerimento di Sereni: “A me darebbe più sicurezza Tare rispetto a D’Amico. Tare è capace, ha lavorato con Lotito che è presidente difficile da gestire e mette a disposizione poche risorse. Non ha mai avuto budget corposi e ha saputo pescare giocatori importanti ed è libero. Quello penso sia la prima figura, che sa muoversi anche con i procuratori e che sa affidarsi a più agenti. Il ds dovrà poi scegliere l’allenatore con il gruppo di lavoro che comunque non verrà dismesso. I giocatori ci sono anche ora. Penso il Milan abbia la seconda o terza rosa più valida del campionato, serve un allenatore con idee chiare, con polso e forte personalità e da lì ripartire“.

La scelta dell’allenatore

Il Milan non può non ripartire da un nuovo allenatore: “Credo siano orientati su un tecnico italiano, che conosca la piazza e la storia del club e sappia confrontarsi con tutte le dinamiche. Una lista secondo me c’è già, ma sono quelli che già si stanno facendo”.

Così arrivano i nomi: “Allegri, De Zerbi, che mi sembra il più complicato, poi sicuramente ci sono Conte e Italiano. Dovessi mettere un euro lo metterei su di lui più che su Allegri nonostante sia sotto contratto con il Bologna. Bisogna capire se c’è il modo di portarlo a Milano. Una lista però c’è già e una volta scelto il ds si farà la scelta dell’allenatore ma credo sarà più veloce”

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