L’allenatore perfetto per il Milan: “Lo rimetterebbe in riga”

I rossoneri sono alla ricerca di una nuova guida tecnica: ecco l’allenatore perfetto che rimetterebbe in riga una squadra ricca di caos

Furlani e Ibrahimovic e bordo campo
La soluzione perfetta per il Milan (ANSA) – MilanLive.it

La scelta del direttore sportivo è cruciale per l’estate del Milan. Da quello si capirà tantissimo di dove vuole andare a parare il progetto Milan, a partire dalla decisione più importante: l’allenatore. Igli Tare, ex dirigente della Lazio, sembra in pole dopo aver sfiorato Fabio Paratici: insieme a Furlani, Moncada e forse Ibrahimovic (da capire quale sarà il suo ruolo dopo l’arrivo del diesse) dovrà capire chi è la miglior guida tecnica per ripartire col piede giusto.

Difficile una conferma di Sergio Conceicao: dopo la conquista della finale di Coppa Italia qualcuno ha ipotizzato una sua permanenza, ma l’idea della società è quella di ripartire con un nuovo progetto tecnico e di ricominciare dopo due anni di disastri. Ma chi può essere l’allenatore migliore per questa situazione? I nomi sono sempre gli stessi: Allegri, Sarri (difficile con Tare), De Zerbi e così via. Ad oggi non c’è un nome: prima il direttore sportivo. Ma ce n’è uno che risolverebbe ogni tipo di problema.

Napoli-Conte, ci sono due minacce per la conferma

Il Corriere dello Sport di oggi ha parlato di tutte le ipotesi possibili per il futuro di Antonio Conte. L’anno scorso, dopo la mancata chiamata del Milan, ha scelto di ripartire da Napoli e i risultati si sono subito visti: gli azzurri, con una rosa decisamente inadeguata, è a pari punti con l’Inter per la vittoria del titolo. Negli ultimi tempi, però, Conte ha fatto capire che a fine stagione potrebbe già andar via: quanto accaduto a gennaio con Kvaratskhelia è troppo pesante.

Conte dà indicazioni dalla panchina
Conte perfetto per il Milan (ANSA) – Milanlive.it

Conte vorrebbe restare a Napoli, ma vuole avere delle garanzie di mercato. Il club di Aurelio De Laurentiis è “minacciato” appunto dal Milan e anche dalla Juventus. “Rimetterebbe in riga una squadra dove il braccio destro non sa cosa stia facendo il sinistro. Dove regna la confusione troppo poco creativa, con troppi galli a cantare e nessuno ad obbedire“, scrive il Corriere dello Sport. Lo stesso vale anche per i bianconeri, che devono ricominciare dopo il fallimento del progetto Thiago Motta e con il forte rischio di non giocare il prossimo anno la Champions League (dopo la sconfitta col Parma di mercoledì). Insomma, a fine stagione Conte incontrerà De Laurentiis per fare il punto della situazione, a prescindere dallo Scudetto: da quello si capirà se ci saranno i margini per restare o se, invece, cambierà subito aria. E a quel punto il Milan non può sbagliare di nuovo.

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