Tra una settimana termina la squalifica di tre mesi per Jannik Sinner. Per l’azzurro, intanto, c’è un’altra novità importantissima per la classifica
Ancora sette giorni poi l’incubo che l’ha tormentato per un anno diventerà solo uno spiacevole ricordo per Jannik Sinner. Domenica 4 maggio terminano definitivamente i tre mesi di squalifica comminati dalla WADA al campione azzurro per la positività al Clostebol riscontrata a un controllo antidoping, sostenuto a marzo 2024 durante il Masters di Indian Wells.

Un provvedimento extragiudiziale che ha consentito a Sinner di evitare il processo al TAS di Losanna (previsto nella settimana di Pasqua) nel quale la sua richiesta di assoluzione si sarebbe scontrata con quella della WADA che puntava a una squalifica di 1-2 anni. Vicende passate ormai. Tra poco conterà di nuovo solo il campo, quello che Jannik ritroverà in occasione degli Internazionali d’Italia a Roma, torneo che segnerà il suo rientro dagli Australian Open disputati e vinti lo scorso gennaio.
Sinner si presenterà al Foro Italico ancora da numero uno del mondo. Sia Alcaraz che Zverev, infatti, sono riusciti solo ad accorciare le distanze dal primo posto occupato dall’azzurro, durante la sua assenza, senza però scalfirne il primato che è rimasto ben saldo e destinato a durare ancora a lungo.
Sinner primo nel ranking ATP per un anno intero, ormai è fatta
Con il ritiro per infortunio di Carlos Alcaraz dal Masters di Madrid è arrivata già la (quasi) certezza che Sinner possa rimanere leader della classifica, indipendentemente da altre vittorie, almeno fino al termine del Roland Garros. Un traguardo che gli consentirebbe di completare un anno intero in vetta al ranking, visto che Jannik si è issato al primo posto proprio durante la scorsa edizione dello Slam parigino, scalzando Novak Djokovic dalla prima posizione.
Lo scenario che si prospetta è alquanto favorevole al campione altoatesino che, nella proiezione live del ranking, ha 1695 punti di vantaggio su Zverev e 1800 su Alcaraz. Con la defezione a Madrid, lo spagnolo perderà i 200 punti in classifica conquistati con il quarto di finale della scorsa edizione. Sono alte le probabilità che Carlos possa saltare anche Roma ma, in questo caso, non perderebbe nulla in quanto anche nel 2024 è stato assente al Foro. Successivamente, lo spagnolo dovrà difendere i 2000 della vittoria al Roland Garros nel 2024.
Cambiale importante di punti da difendere anche per Zverev che, dopo Madrid, deve confermare quelli del titolo vinto agli Internazionali ’24 e della finale del Roland Garros, persa proprio con Alcaraz. In questo scenario va considerata inoltre come fondamentale la possibilità per Sinner di incrementare il proprio bottino di punti in classifica. Jannik ha tutto da guadagnare a Roma dopo il forfait di un anno fa per l’infortunio all’anca e, inoltre, prima del Roland Garros ha aggiunto alla sua programmazione l’ATP 500 di Amburgo, altro torneo non disputato nel 2024. A Parigi, infine, l’azzurro deve difendere la semifinale della scorsa edizione.
Alla luce di queste prospettive, a meno di eventuali flop e di concomitanti imprese dei rivali, Sinner è assolutamente favorito per la conferma del primo posto nel ranking ATP almeno fino al termine del Roland Garros. Dovesse farcela, come molto probabile, Jannik eguaglierebbe Djokovic, Federer, Connors e Hewitt, i quattro tennisti che sono riusciti a restare in vetta alla classifica per 52 settimane consecutive.