Le ultime sul futuro di Sergio Conceicao. Il tecnico rossonero può rimanere al Diavolo anche la prossima stagione: ecco come stanno le cose
La vittoria contro l’Inter in Coppa ha ridato entusiasmo a tutto l’ambiente del Milan. La squadra rossonera si è imposta con un netto 3 a 0, come non accadeva da tempo, contro una delle squadre più forti d’Europa. L’ennesimo segnale, che fa capire quanto sia importante l’organico del Diavolo, considerato da molti tra i migliori in Italia.
Il nono posto in Serie A continua, dunque, ad essere inspiegabile per molti. La stagione è ovviamente più che disastrosa per via del mancato piazzamento ai primi quattro posti e per l’eliminazione dalla Champions League, ai playoff, per mano di un avversario modesto come il Feyenoord.
L’eventuale vittoria della Coppa Italia renderebbe meno amara l’annata, ma nei piani alti di Casa Milan non potrebbe comunque esserci soddisfazione. I tanti soldi che verranno a mancare dalla Champions peseranno parecchio nelle casse del Diavolo. Un Diavolo, che comunque dovrà guardare avanti per riuscire a rilanciarsi.
Per la prossima stagione non sono ammessi errori. Servirà lottare per vincere lo Scudetto e magari anche l’Europa League. Ovviamente per quest’ultima competizione bisognerà alzare al cielo il trofeo il prossimo 14 maggio contro il Bologna. Se ciò dovesse succedere, sarebbe la seconda coppa in questa stagione difficile, dopo quella vinta a Riyad, in Arabia Saudita.
Milan, ribaltone Conceicao: lo scenario per il futuro

Così a far le valigie sarebbe un allenatore che alla fin dei conti avrebbe conquistato due trofei. Oggi la linea resta ancora questa: è molto più probabile che Sergio Conceicao dica addio al Milan, anziché rimanere. Tutti ormai lo hanno dato per scontato.
Negli ultimi giorni, però, dopo la grande vittoria contro l’Inter si sta insinuando qualche dubbio. D’altronde c’è sempre più la convinzione, che con il 3-4-3 il Milan abbia trovato il suo equilibrio. La sfida contro l’Atalanta è stata persa più per un episodio che per altro. Contro l’Udinese e l’Inter, però, sono arriva prove convincenti, con una squadra solida dietro e concreta in avanti.
Se dovessero arrivare ancora conferme da questo punti di vista, che senso avrebbe divorziare da Sergio Conceicao per affidarsi ad un allenatore diverso? Se il tecnico della prossima stagione non dovesse essere un top, proseguire con il portoghese potrebbe risultare la decisione più ragionevole.