Le ultime sul futuro del Milan. Non c’è alcun passo indietro: non sarà al Diavolo la prossima stagione. La scelta è definitiva
Sono state ore frenetiche per il Milan quelle appena trascorse. Stamani si sono rincorse diverse voci legate soprattutto a Gerry Cardinale. Il numero uno di RedBird è stato in Italia nei giorni scorsi per incontrare Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic.
Un incontro utile, chiaramente, per programmare il futuro dopo una stagione alquanto complicata. L’obiettivo è quello di non ripetere quanto visto in campionato. Restare fuori, ancora una volta, dalla Champions League sarebbe inammissibile.
Per rilanciare il Milan, Gerry Cardinale è pronto ad affidarsi ad un nuovo Direttore sportivo. Al 29 aprile, però, una scelta non è stata ancora presa, e il tempo passa inesorabilmente. E’ evidente che la figura che andrà a sostituire Antonio D’Ottavio non è considerata così indispensabile come si era creduto.
E’ impensabile, d’altronde, che il Milan non stia già programmando il futuro. Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada sono, infatti, a lavoro per capire quali scelte fare per rendere competitivo il Diavolo.
Milan, il punto sul Ds: tutta la verità su Fabio Paratici
La domanda, dunque, sorge spontanea. Un nuovo Direttore sportivo al Milan arriverà per davvero? Se lo stanno iniziando a chiedere in molti. Nel frattempo oggi va registrato un nuovo colpo di scena, legato a Fabio Paratici.
Era il 4 aprile quando arrivava definitivamente la fumata nera, che chiudeva le porte all’italiano, nonostante gli accordi fossero stati trovati. Oggi si è scritto di un nuovo contatto tra il Milan e Fabio Paratici. Un contatto, con il quale il Diavolo ha provato a convincere l’ex Juventus a scegliere il Diavolo. Ma come confermato a MilanLive.it, non si tornerà indietro. Paratici non appare per nulla convinto dal progetto rossonero e preferisce continuare a lavorare all’estero.
Il Milan ha mostrato parecchia confusione in questa vicenda ed oggi è complicato dire chi sarà il nuovo Direttore sportivo. E’ evidente che Igli Tare ha il vantaggio di essere libero, ma il profilo non convince Giorgio Furlani, che preferirebbe Tony D’Amico, oppure Sartori e Manna. I tre italiani, però, sono sotto contratto con i rispettivi club. C’è la possibilità, dunque, che il Milan prenda un altro Ds (un profilo magari come Francois Modesto) o che resti tutto come adesso.