Da Theo Hernandez a Santi Gimenez, passando per Luka Jovic e Christian Pulisic: il punto sul Milan che verrà
Non sono certo molte le note liete in casa Milan in questa stagione. E’ facile così individuare i calciatori, che si salvano: “Tra i promossi direi Reijnders, ma il vero fuoriclasse è Pulisic – afferma subito Giovanni D’Elia ai microfoni di Zona Rossonera, trasmissione di Calciomercato.it su YouTube -. Fa la differenza sempre e comunque, ha margini di miglioramento grandi, è andato in doppia cifra anche quest’anno, credo sia stato il più continuo, penso sia il giocatore su cui il Milan debba basare il suo futuro. E’ un fenomeno. Anche Fofana ha fatto un’ottima stagione, così come Gabbia, che ha dimostrato di saper giocare bene anche a tre”.
Tra i rimandati, invece, potrebbero esserci Santi Gimenez e Luka Jovic. I due attaccanti dovrebbero vestire ancora la maglia rossonera la prossima stagione, ma dovranno dare di più: “Il messicano è un giocatore d’area di rigore – prosegue il Direttore di AllMilan.it – non mi sembra qualitativamente un giocatore che possa fare la differenza fuori dall’area. E’ un attaccante forte e di alto livello, sarà importantissimo dargli fiducia e il nuovo allenatore dovrà essere in grado di preservare questo investimento. Jovic? Lo scorso anno ha fatto bene, a cifre basse perché non tenerlo? Se sta bene è un’ottima riserva, il Real Madrid lo pagò 60 milioni di euro, ha sempre fatto vedere le sue qualità. Spero e mi auguro che resti”.
Theo Hernandez bocciato
Arriva poi un commento su Theo Hernandez e sulla stagione davvero deludente. Ecco le parole di Giovanni D’Elia: “Sono rimasto molto deluso da lui, è apparso come la fotocopia in bianco e nero del giocatore dello scudetto. Non è più lo stesso giocatore da un anno, ha avuto problemi personali, magari legati anche all’addio di Maldini. Forse i nuovi allenatori non sono riusciti ad entrare nella sua testa, a livello mentale deve crescere ancora tanto – prosegue D’Elia -.
“Il Theo dell’ultimo mese mi sembra quantomeno recuperato. Dipenderà dal prossimo allenatore, ma va detto che pochi giocatori del suo ruolo hanno le sue qualità, l’augurio è che torni a fare la differenza, credo dipenda da chi sarà il prossimo allenatore. Il Milan lo aveva ceduto al Como per 50 milioni, la sua intenzione è proseguire in rossonero, credo dipenda da chi sarà il prossimo allenatore. Se dovesse arrivare un tecnico che dice di poter fare a meno di lui allora potrebbe partire in estate, diverso se dovesse arrivare un tecnico che afferma di puntare su di lui”.