I due segreti di Gimenez: “Succede ogni mattina. Me lo ha detto Dio”

Santi Gimenez si racconta: dalla fede in Dio a Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante parla anche del suo allenamento speciale

Santi Gimenez
I due segreti di Gimenez: “Succede ogni mattina. Me lo ha detto Dio” (LaPresse) – MilanLive.it

Dopo un lungo periodo complicato, Santi Gimenez ha ritrovato la via del gol. Lo ha fatto in una partita non certo esaltante, contro il Venezia. Ma una rete è pur sempre una rete e si sa quanto sia importante per un centravanti. Così il messicano si è sbloccato e adesso è pronto a giocarsi le sue carte per strappare una maglia da titolare in finale di Coppa Italia. Non sarà una missione facile vista la condizione psico-fisica di Luka Jovic, ma Santi Gimenez vorrà provarci.

Il messicano ha trovato equilibrio nella vita grazie alla fede in Dio e soprattutto nei periodi non facili può contare su di Lui: “Il mio primo nutrimento è il nutrimento spirituale e il più importante – afferma il bomber in un’intervista ai microfoni di ‘Sports Illustrated Mexico’ – Questa è la chiave di tutto. Tutte le mattine al risveglio, mi inginocchio sul letto e prego. A volte 10 minuti, a volte due; a volte 20”.

Ma la sua fede scaturisce da un evento importante della sua vita: “Non ho mai avuto un rapporto con Dio, non ho mai avuto una religione, fino a quando è successo qualcosa per cui mi dissero che c’era la possibilità che non avrei più giocato a calcio. Ho parlato con mio padre e ho detto: ‘Perché proprio a me?’ E lui mi disse: ‘Io non ho la risposta, ma c’è solo uno che ce l’ha ed è Dio’. A quel punto mi disse: ‘Abbi fede’. Allora questo mi è rimasto dentro e quella stessa notte andai a fare il bagno, spensi le luci e mi sedetti nella vasca e fu lì che sentii la connessione con Dio“.

La fede in Dio è davvero grande per Santi Gimenez: “Credo che il suo messaggio fosse: ‘Io ho bisogno di te qui nel calcio’. Io gli chiedo solo che mi accenda lo spirito. È proprio che mi lasci essere quel lottatore che ero, che mi lasci essere quel bambino che si divertiva da prima. Semplicemente, è la passione che ho per il calcio, che me la risvegli, perché quando si fanno le cose con passione, queste riescono bene”.

Breakfast Club: “A Milanello per ora sono solo”

Santi Gimenez
Breakfast Club: “A Milanello per ora sono solo” (LaPresse) – MilanLive.it

La fede in Dio non è l’unico secreto di Santi Gimenez, che nel corso dell’intervista al magazine racconta un’altra sua abitudine, che lo ha portato a ‘creare’ la Breakfast Club: “Al Feyenoord, all’inizio, quando abbiamo creato questo Breakfast Club, eravamo due o tre giocatori e alla fine, quando sono partito, era quasi tutta la squadra che veniva ad allenarsi prima di colazione. Per ora a Milanello sono solo, ma piano piano attirerò qualcun altro“.

Una battuta arriva anche su Ibrahimovic: “Mi piace molto la sua personalità, la certezza che ha quando parla di sé stesso, quando parla di ciò che accadrà. Lui non ha paura di ciò che dicono gli altri, dice solo quello che sente e, cosa più importante. Ciò che dice, lo fa”.

 

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