Intrigo Paratici: “La scelta di Cardinale”, la confusione è totale

Le dichiarazioni del giornalista fanno chiarezza su quanto sta accadendo con il Direttore sportivo: il punto su Fabio Paratici

Fabio Paratici
Intrigo Paratici: “La scelta di Cardinale”, la confusione è totale (LaPresse) – MilanLive.it

Non c’è ancora chiarezza in merito al nuovo Direttore sportivo del Milan. I tifosi rossoneri hanno assistito ad una vera e propria telenovela per quanto riguarda il successore di Antonio D’Ottavio. I diversi incontri e blitz non sono bastati per la fumata bianca. 

Una fumata bianca, che in realtà, era arrivata con Fabio Paratici, prima del clamoroso passo indietro: “Questa è la domanda epocale: perché abbiamo un proprietario, RedBird, Gerry Cardinale, che con Zlatan Irahimovic il 28 febbraio incontra Fabio Paratici oltre agli altri due. Lo ricontra con Giorgio Furlani a Londra e, ti do questa notizia, ed è rimasto affascinato dal business plan che gli ha fatto Paratici. Cardinale aveva già scelto Tare? Ma chi l’ha detto, ma figurati!”.  Si esprime così, nel corso del podcast di Chiamarsi Bomber ‘Aria Fritta‘, Carlo Pellegatti.

Il noto giornalista torna così a quei giorni più nel dettaglio. In quei giorni in cui Fabio Paratici si apprestava a diventare il nuovo Direttore sportivo del Milan. Era davvero tutto fatto, prima dell’inatteso dietrofront

“Nuovo incontro con Paratici”

Fabio Paratici
“Nuovo incontro con Paratici” (LaPresse) – MilanLive.it

Un dietrofront che ha lasciato spiazzato Fabio Paratici:  “Nella notte dei lunghi coltelli, dal 3 al 4 aprile, mercoledì 2 aprile c’era già il contratto depositato dai due avvocati. L’errore di Paratici è il non averlo firmato quel 2 aprile, perché c’era ancora qualche clausolina che voleva esaminare – prosegue Pellegatti -. Il 3 aprile sembrava tutto fatto, il 4 mattina tutto finito. E allora sembrava che non dovesse più venire, per le pressioni, per lui, per tutto quello che vuoi”.

Il capitolo era dunque chiuso, ma Cardinale ci ha riprovato: “Lo va a rincontrare sabato 19. Allora la domanda è: perché lo va a rincontrare? Perché Paratici era la figura che a lui era piaciuta di più. Un po’ per il business plan un po’ perché tu prendi Paratici, uno dei grandi direttore sportivi che ci sono in circolazione. Allora il discorso è che sembrava tornato alla carica, ma improvvisamente è saltata la cosa con Paratici che andrà al Tottenham. Ma come mai il proprietario che voleva Paratici, anche con tutti i problemi se tu sei il padrone di casa, vuoi la pittura verde, arrivo io e te la faccio gialla…non lo so“. Dubbi che ancora un po’ resteranno irrisolti 

Gestione cookie