La frase che scatena la nuova bufera: Sinner senza pace

Adriano Panatta fa il punto della situazione del tennis italiano e tira in ballo Sinner per fare un importante paragone

Sinner si asciuga il sudore
Le parole su Musetti e Sinner (ANSA) – MilanLive.it

Jannik Sinner è sbarcato a Roma. Ormai manca pochissimo al suo ritorno in campo: la squalifica per il caso Clostebol è ormai alle spalle e il numero uno al mondo è pronto per prendere parte agli Internazionali d’Italia in programma al Foro Italico nel corso di questa settimana. Sinner è reduce da tre mesi di stop forzato: la scelta di patteggiare con la WADA è stata la migliore in assoluto per chiudere definitivamente la questione e archiviarla dopo un lungo periodo.

Non è stato facile accettarlo perché Sinner non ha mai avuto dubbi sulla sua innocenza, ma era inevitabile. Ma adesso questa storia è finita ed è tempo di pensare al futuro. E il futuro si chiama Roma. L’obiettivo è quello di vincere: l’ultimo italiano a vincere gli Internazionali d’Italia è stato Panatta nel 1976. E, a proposito della leggenda del tennis nostrano, una sua dichiarazione recente ha fatto parecchio rumore, ma stavolta Sinner c’entra indirettamente.

Panatta su Musetti: “Non sarà mai Sinner”

Sul Corriere della Sera, Panatta ha fatto il punto della situazione del tennis italiano in vista di questo importante torneo e del ritorno in campo di Sinner. In questi mesi di assenza di Jannik, si è parlato molto di un altro italiano: è Lorenzo Musetti, autore di un ottimo torneo a Madrid e di uno stato di forma sicuramente positivo. Panatta ha parlato di lui con belle parole ma con dichiarazioni molto chiare. E tira in ballo Sinner.

Sinner durante una partita
Le parole su Musetti e Sinner (ANSA) – MilanLive.it

Il pensiero di Panatta su Musetti: “Per quello che ha dimostrato fino ad ora, non sarà un nuovo Sinner, salirà ancora, me per fare quello scatto dovrà strappare qualche vittoria. Ha colpi, sa come usarli, sa anche pensarli, il suo tennis sa essere sia intelligente che spettacolare e vale sempre il prezzo del biglietto. Sul piano tecnico sono convinto che possa ottenere di più dal servizio, ma il suo rovescio a una mano è un autentico pezzo di bravura“.

Oltre Musetti, l’ex tennista ha parlato anche di altri tennisti italiani che, secondo lui, sono cresciuti durante l’assenza di Sinner: “Nei tre mesi di stop di Sinner, i giocatori italiani sono tutti migliorati. Non solo Musetti, anche Arnaldi, Berrettini, Cobolli e Darderi, oltre a Bellucci, che si è affacciato nei primi 100, e Nardi, pronto a sbocciare“.

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