Antonio Conte ha ormai preso una decisione sul suo eventuale futuro al Milan: si parla di firma, tifosi in fermento.
La vittoria conquistata a Marassi contro il Genoa tiene vive le speranze del Milan di un posto in Europa. Resta quasi impossibile l’aggancio al quarto posto: i sei punti di ritardo a tre partite dalla fine e le troppe squadre davanti (Fiorentina, Bologna, Lazio, Roma e Juventus) suggeriscono di guardare più a un approdo in Europa League o in Conference League.

Il tutto senza dimenticare che c’è una finale di Coppa Italia da giocare: oltre alla possibilità di vincere un altro trofeo dopo la Supercoppa dello scorso gennaio, l’eventuale trionfo nella finale di Roma contro il Bologna consentirebbe ai rossoneri di approdare in Europa League a prescindere dalla posizione in campionato.
Tuttavia anche in caso di vittoria della Coppa Italia non sembrano esserci dubbi sulla separazione a fine stagione con Sergio Conceicao. Il tecnico portoghese non ha convinto in questi mesi: il club di via Aldo Rossi si sta guardando intorno da tempo per individuare il profilo giusto per la panchina.
Conte al Milan: nessun dubbio, scelta fatta
Il sogno resta sempre Antonio Conte, legato da un contratto al Napoli fino al 2027 ma non così certo di proseguire il suo lavoro in terra partenopea (anche in caso di scudetto). Il tecnico salentino è spesso accostato anche alla Juventus, ma l’opinione di Ivan Zazzaroni è che alla fine Conte e De Laurentiis troveranno l’accordo per andare avanti insieme.

Intervenuto negli studi di ‘Pressing’ il direttore del Corriere dello Sport-Stadio ha detto chiaramente di “firmare” sulla permanenza al Napoli dell’allenatore leccese. L’unica possibilità di vedere Conte lontano da Napoli, secondo Zazzaroni, è che De Laurentiis “non gli compri nessuno“, ma al momento nulla lascia pensare a un calciomercato blando da parte del club azzurro.
“Nel calcio poi può succedere di tutto, ma ad oggi resta con i partenopei”, ha poi aggiunto Zazzaroni a Pressing. Una bella beffa per il Milan, che dovrà quindi rinunciare a Conte e puntare invece su un altro nome per la panchina. I papabili sono sempre gli stessi: in prima fila c’è Massimiliano Allegri, seguito da Maurizio Sarri e Roberto De Zerbi. In corsa anche Gian Piero Gasperini, che non rinnoverà il contratto con l’Atalanta in scadenza nel 2026.