Rissa Acerbi, squalifica in arrivo: tifosi gelati

Prova tv dopo quanto accaduto nel match di Champions League tra l’Inter e il Barcellona. L’episodio riguarda Francesco Acerbi

Francesco Acerbi in occasione di Inter-Barcellona
Rissa Acerbi, squalifica in arrivo: tifosi gelati (LaPresse) – MilanLive.it

Inter-Barcellona è stata una partita che ha fatto la storia. Una partita che i tifosi nerazzurri si ricorderanno per sempre. Una partita davvero rocambolesca, che ha visto Lautaro Martinez e compagni chiudere il primo tempo in vantaggio di due gol.

Match in discesa, ma nella ripresa gli spagnoli la ribaltano, facendo finire nello sconforto tutto il popolo interista, che crede ormai di essere fuori dalla Champions League. Francesco Acerbi, però, si trasforma in bomber e in pieno recupero segna il gol del 3 a 3, che porta le due squadre ai tempi supplementari.

Così è Davide Frattesi a far impazzire l’Inter e tutto i suoi tifosi, con la rete della vittoria, di una partita davvero incandescente e piena di emozioni.  Emozioni che sono scaturite anche per via di alcune scelte arbitrali discutibili. E’ intervenuto spesso il VAR, che ha messo in discussioni le decisioni di Szymon Marciniak. In una circostanza, però, l’arbitro non è tornato sui propri passi

Inter-Barcellona: possibile prova tv, la situazione

Francesco Acerbi
Inter-Barcellona: possibile prova tv, la situazione (LaPresse) – MilanLive.it

Stiamo chiaramente facendo riferimento, allo sputo di Inigo Martinez ad Acerbi dopo il rigore trasformato da Hakan Calhanoglu.

 

A riassumere l’episodio sui social, sul proprio profilo X, è il giornalista di Calciomercato.it, Maurizio Russo, che spiega come sono andate le cose. I tifosi dell’Inter non hanno chiaramente preso bene la scelta di Szymon Marciniak di sorvolare.

Ma se il fischietto polacco non avesse visto lo sputo? Come suggeriscono diversi utenti su X, ci potrebbe essere la prova tv a prendere provvedimenti e a far giustizia, con una squalifica per il giocatore del Barcellona, che al termine della partita, ha spiegato come sono andate le cose: “Non è successo niente, semplicemente Acerbi ha esultato gridandomi nell’orecchio e io ho reagito in modo istintivo, sbagliando. È stata una reazione inutile da parte mia ma in nessun momento gli ho sputato addosso. Lo sputo è finito a un metro di distanza. Altrimenti ovviamente sarei stato espulso”. E così è arrivata anche l’ammissione da parte dello stesso calciatore. Lo sputo c’è stato, non ci sono dubbi

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