Djokovic verso il ritiro? L’indiscrezione che arriva dalla Francia va in tutt’altra direzione: clamoroso obiettivo
Novak Djokovic sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua carriera. A 37 anni, e alle prese spesso con diversi problemi fisici, è reduce da tre sconfitte durissime: l’ultima, a Madrid, contro l’italiano Arnaldi. In seguito a quel brutto ko, il serbo è stato molto chiaro in conferenza stampa: deve imparare a gestire una nuova realtà dove non è più il tennista imbattibile di una volta. E non è un compito semplice per chi è abituato a stare sempre ai vertici e a vincere in continuazione.
Il suo corpo non è più quello di una volta: oltre agli infortuni, deve anche dedicare più tempo al recupero di energie rispetto a prima, e quindi fra una partita e l’altra. Ecco perché ha deciso di partecipare solo agli Slam più importanti e di lasciare quelli che, secondo lui, sono da considerare secondari. Ad esempio, non sarà in campo a Roma per gli Internazionali d’Italia (ci sarà invece Jannik Sinner, che torna in campo dopo tre lunghi mesi di squalifica). Una situazione, quella di Djokovic, che ha fatto temere i tifosi: che sia pronto per un ritiro? A quanto pare, non è questo il momento.
Djokovic, altro che ritiro: clamoroso obiettivo
La carriera di Djokovic non è ancora finita. Per il tennista serbo saranno fondamentali i prossimi mesi per capire il da farsi: è chiaro che, se dovesse accumulare altre sconfitte, a fine stagione potrebbe pensare di appendere la racchetta al chiodo. Ma nella testa di Novak c’è tutt’altro obiettivo che va ben oltre il 2025: nella sua testa, un po’ a sorpresa, ci sono i Giochi Olimpici del 2028.

Ad annunciarlo è Thierry Guibert al quotidiano l’Equipe. Ecco le sue parole: “Novak vuole andare avanti almeno fino alle Olimpiadi di Los Angeles. Stiamo discutendo i dettagli del rinnovo e non ho dubbi che troveremo un terreno comune nelle prossime settimane“. Altro che ritiro, quindi: Djokovic non ha nessuna intenzione di mollare il colpo e pensa in grande.
Se l’obiettivo sono i Giochi Olimpici del 2028, per lui sarà ancora più importante la gestione del suo corpo, ecco perché potremmo vederlo in ancora meno Slam di quanto si pensi. “Il tennis è uno sport in cui è necessario coltivare la mentalità del ‘Non è mai abbastanza’. Perché una volta che ne hai abbastanza, devi mettere da parte la racchetta. E io ancora…continuo a non sentire che sia abbastanza per me“, ha detto di recente. Mentalità Djokovic.