Szoboszlai al Milan, Boban svela tutto: il retroscena scatena i tifosi

Boban ha raccontato alcuni retroscena di mercato della sua esperienza dirigenziale in rossonero: parole che fanno rumore.

Szoboszlai centrocampista del Liverpool con la maglia rossa durante una partita
Szoboszlai al Milan, Boban e Maldini frenati: il retroscena clamoroso (Ansa Foto) – MilanLive.it

Era il 14 giugno 2019 quando Zvonimir Boban veniva assunto ufficialmente dal Milan come Chief Football Officer. Era una figura centrale nell’area tecnico-sportiva assieme a Paolo Maldini e a Frederic Massara. La triade che si occupa di calciomercato e non solo.

Era stato proprio Maldini a chiamarlo dopo la decisione di Leonardo di andarsene. Dopo l’esperienza nella FIFA, il croato ha accettato volentieri di tornare con un ruolo dirigenziale nel club nel quale aveva militato da calciatore. Farlo con Paolo era un valore aggiunto. Come sappiamo, la cosa è durata meno di un anno.

A marzo 2020 è stato licenziato per giusta causa. Aver attaccato l’amministratore delegato Ivan Gazidis in un’intervista a La Gazzetta dello Sport provocò la rottura definitiva. I problemi erano sorti quando l’ex Arsenal aveva deciso di contattare Ralf Rangnick per affidargli la guida del Milan, scavalcando di fatto i manager dell’area tecnico-sportiva. C’è stata una causa legale intrapresa da Zvone, che ha ottenuto un risarcimento per essere stato cacciato.

Szoboszlai al Milan: Boban racconta cosa successe nel 2020

Intervistato dal giornalista Andrea Longoni sul suo canale YouTube “Hello Milan”, Boban ha svelato dei retroscena della sua esperienza manageriale in rossonero. Di questi ce ne sono alcuni inerenti operazioni di calciomercato saltate a causa di ordini dall’alto (Elliott, fondo americano allora proprietario del club). Ad esempio i mancati arrivi di Dani Olmo e Dominik Szoboszlai a inizio 2020.

Dominik Szoboszlai centrocampista del Liverpool batte le mani per festeggiare la vittoria della Premier League
Szoboszlai al Milan: Boban racconta cosa successe nel 2020 (Ansa Foto) – MilanLive.it

Zvone ha raccontato che per Olmo aveva chiuso l’affare con la Dinamo Zagabria sulla base di 18 milioni di euro più 2 di bonus, mentre per Szoboszlai era previsto il pagamento al Salisburgo dei 20 milioni della clausola di risoluzione prevista dal contratto. Due operazioni finanziate dalle cessioni di Krzysztof Piatek e Jesus Suso.

Parlando dell’affare Szoboszlai, Boban ha rivelato quanto segue: “Si chiude a Innsbruck. Paolo Maldini non ci è andato, perchè avevamo paura che lo riconoscessero. Ci siamo andati io e Massara con il papà di Szoboszlai dal manager per chiudere. Il ragazzo voleva venire subito, ma ci è stato negato. Poi ho provato a dire che avremmo riparlato per l’estate, ma… Lui era delusissimo, voleva venire subito al Milan”.

Boban, Maldini e Massara furono bloccati da chi comandata ai Milan a quei tempi. Szoboszlai si è poi trasferito al Lipsia nel gennaio 2021, mentre a luglio 2023 è passato al Liverpool, con il quale ha vinto la Premier League in questa stagione.

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