Il Milan aveva preso due dei migliori calciatori europei del momento poi è saltato tutto. Che retroscena
Hanno tenuto banco in casa Milan, alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Bologna, le dichiarazioni di Zvonimir Boban sulla sua esperienza da dirigente rossonero.

Intervistato dal collega Daniele Longoni sul suo canale YouTube, Boban ha ripercorso i mesi piuttosto tormentati in cui ha affiancatoMaldini nella stagione 2019-2020, conclusa dal Milan al sesto posto classifica nel campionato interrotto per tre mesi a causa del lockdown per il Covid. Con la sua consueta franchezza, Boban non ha risparmiato critiche alla proprietà passata del Milan e anche al presidente Scaroni, difendendo a spada tratta l’operato e la persona di Paolo Maldini, licenziato dal club il 5 giugno 2023.
L’esperienza di Boban da dirigente del Milan si è conclusa con lo stesso epilogo tra 2019 e 2020. Una vicenda che ha avuto anche uno strascico giudiziario che l’ex rossonero si augura ora di chiudere definitivamente “in santa pace.” Oltre a quelli inerenti le vicende societarie del club, uno dei passaggi dell’intervista a Boban che più ha colpito i tifosi è stato il retroscena su due mancati acquisti del Milan. Due calciatori di grandissima qualità, ora protagonisti in due dei più forti club d’Europa.
Due top player al Milan: ecco chi aveva acquistato Boban
Uno degli acquisti di Boban prima del licenziamento è stato quello di Dani Olmo. Il trequartista del Barcellona all’epoca militava nella Dinamo Zagabria, club croato di cui lo stesso Boban si appresta a diventare dirigente dopo esserne stato giocatore. L’ex dirigente rossonero ha svelato che aveva chiuso l’affare con la Dinamo per 18 milioni più 2 prima dell’improvviso stop. “Il ragazzo non chiedeva nemmeno troppo – ha svelato – ma dopo si doveva pagare qualcosa di più e non ho avuto alcuna risposta. Quindi era chiaro che era un no.”

Oltre a Dani Olmo, il Milan è stato a un passo anche da Dominik Szoboszlai, centrocampista ungherese ora al Liverpool. Boban ha rivelato che l’accordo con il Salisburgo era stato raggiunto per 20 milioni, il prezzo stabilito dalla clausola poi è arrivato un altro no. “Avevamo chiuso l’affare, il ragazzo voleva venire subito: negato. Ho dovuto dirgli [“Guarda vediamo per l’estate”]. Lui delusissimo, voleva venire al Milan. Szoboszlai nella mia testa era un 8 e alla lunga poteva diventare un grandissimo play.”
Sulla voglia di Milan di Szoboszlai non abbiamo dubbi. Il calciatore ungherese si è dichiarato tifoso rossonero, una fede ribadita anche a margine della sfida di Champions League dello scorso settembre in cui ha segnato un gol nell’1-3 dei Reds a San Siro. Al termine della partita, Szoboszlai ha indossato una maglia del Milan, scambiata con un avversario. Curiosamente, ad approfittare dei mancati colpi di mercato di Boban è stato lo stesso club ovvero il Lipsia che ha accolto Dani Olmo e Szoboszlai prima delle cessioni al Barça e al Liverpool avvenute rispettivamente la scorsa estate e in quella del 2023.