Reijnders allo scoperto, vuole molto di più: “E’ frustrante”

Le dichiarazioni di Reijnders in vista della sfida contro il Bologna. E’ arrivato l’annuncio del giocatore olandese: ecco le sue parole

Reijnders
Reijnders vuole molto di più: “La Coppa Italia non basta. E’ frustante” (LaPresse) – MilanLive.it

Lunga intervista a The Athletic, concessa da Tijjani Reijnders. Il centrocampista olandese ha fatto il punto sulla stagione del Milan. Si parte ovviamente parlando della finale di Coppa Italia, che andrà in scena stasera allo stadio Olimpico.

Chi parla di partita che può salvare la stagione non trova d’accordo Reijnders: “No, no, no. Non possiamo dire in caso di vittoria che la nostra sia stata una buona stagione. Certo, vinceremmo due trofei, ma il Milan deve competere per lo Scudetto ed andare il più avanti possibile in Champions League. Questo non è successo. Fortunatamente abbiamo una finale da giocare che ci può permettere di vincere un altro trofeo. Ma no. È un mix di sensazioni. 14 punti in meno rispetto alla passata stagione? È frustrante, perché noi abbiamo qualità”.

Guardando alla partita contro il Bologna, Reijnders avverte: Sono una squadra complicata da affrontare. Giocano uno contro uno per tutto il campo, quindi dobbiamo fare tanti movimenti durante la partita. Oltre a questo hanno anche tanta qualità palla al piede. Hanno esterni che stanno giocando bene, però noi non dobbiamo scendere in campo ed avere paura del Bologna. Siamo il Milan e dobbiamo dimostrarlo”. 

Svolta Reijnders: “Ecco perché adesso segno”

Tijjani Reijnders
Svolta Reijnders: “Ecco perché adesso segno” (LaPresse) – MilanLive.it

La stagione del Milan non può certo essere considerata positiva, ma quella di Reijnders sì. L’olandese ha svoltato, diventando decisivo sotto porta. Lo scorso anno non era proprio così: “Il problema non è la tecnica, il motivo in cui calciavo. Non ero calmo quando ricevevo la palla, perché in un paio di situazioni mi sono detto: “Oh, devo tirare”. Quando sono più calmo davanti alla porta, ti rendi conto di avere più tempo. È quello che è mancato la scorsa stagione”. 

Tra le note positive c’è ovviamente anche Christian Pulisic: “Sono un tipico giocatore box-to-box, che aiuta la squadra a costruire e a trovare la connessione con l’attacco, sia servendo i miei compagni di squadra con i passaggi, sia stando in area di rigore ed essendo importante con i gol. De Bruyne? Quando ero piccolo seguico tanto il Barcellona. Poi sono cresciuto e ho cominciato a seguire Kevin De Bruyne. Guardavo ogni sua partita, le clip su YouTube, soprattutto il modo in cui scansionava il campo prima di ricevere la palla, così sapeva sempre dove fosse lo spazio. Cerco di fare lo stesso.” Si chiude guardando al futuro:“L’importante è tornare alle basi e ripartire da lì”. 

 

 

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