L’albanese ex Lazio ha già scelto l’allenatore per il Milan, qualora trovasse l’accordo con Giorgio Furlani. Il punto della situazione

Negli ultimi giorni si è tornati a parlare della possibilità di vedere Igli Tare come nuovo Direttore sportivo del Milan. L’ex Lazio, intervenuto ai microfoni di La Stampa, è uscito allo scoperto, ammettendo chiaramente di essere pronto di vestire il rossonero: “Il Milan è un obiettivo per tutti. Lavorare per una società storica e blasonata come questa sarebbe un onore. Ho sempre cercato di rappresentare il mio Paese, e al tempo stesso di essere esempio per tanti italiani, sono mezzo italiano, lavoro qui da metà della mia vita, ho passaporto italiano e lo porto con orgoglio”.
Igli Tare, dunque, sarebbe ben felice di prendere il posto di Antonio D’Ottavio e di lavorare per il Diavolo. Ma Giorgio Furlani, colui che prende le decisioni finali, non ha ancora deciso. Il blitz romano è andato bene, come confermato da entrambe le parti, ma niente fumata bianca.
Furlani si è preso del tempo: In passato ho detto che stiamo valutando “se” prendere un direttore sportivo, e se lo prendiamo deve essere qualcuno che aggiunga valore e ci aiuti a fare meglio e crescere sportivamente. Sicuramente non è il focus adesso. Il focus è su chiedere bene la stagione e poi vedremo. Un nome l’avete individuato? Avete le idee chiare? Continuo a dire che è un “se” lo prenderemo, non voglio parlare di nomi o identikit”.
Milan, la scelta di Tare per la panchina: il punto della situazione

Parlava così l’Amministratore delegato rossonero, prima del calcio d’inizio di Milan-Bologna. Non ci sono certezze, dunque, al momento, per quanto riguarda il nuovo Direttore sportivo. Appare evidente che Igli Tare – libero e senza squadra – non sia considerato il primo nome. Non è un segreto, d’altronde, che Furlani preferirebbe Tony D’Amico, che però è sotto contratto con l’Atalanta.
Qualora, però, si chiudesse con Tare, l’albanese avrebbe già chiaro su quale allenatore puntare. Di certo verrebbe meno la candidatura di Maurizio Sarri. L’ex Chelsea e Juventus, non si è per nulla lasciato bene con l’albanese. L’ex Lazio, così, guarderebbe altrove e il primo nome sarebbe quello di Antonio Conte. Qualora il salentino non si liberasse dal Napoli, decollerebbe l’idea Massimiliano Allegri, per un Milan rivoluzionato.