In quattro sono già pronti a salutare il Milan: la decisione per loro è stata già presa. Esperienza rossonera finita molto presto

La pietra tombale sul progetto tecnico targato Giorgio Furlani e RedBird è arrivata. La sconfitta in finale di Coppa Italia col Bologna non era necessario per certificare il fallimento, ma è solo una ulteriore conferma del disastro compiuto da questa dirigenza. Ma questi ultimi due anni terribili non bastano per far cambiare le cose: a meno di clamorosi colpi di scena, nessuno perderà la propria poltrona. Al massimo, se ne aggiungerà un’altra, quella del direttore sportivo, che potrebbe diventare solo un’altra testa del gruppo di lavoro e non il valore aggiunto di cui questa società avrebbe bisogno.
Dopo la finale di Coppa Italia, Furlani ha parlato ai microfoni di Mediaset: ha parlato di possibili cambiamenti a giugno, ma non ha voluto anticipare nulla perché ci sono ancora due partite di campionato da giocare. Nonostante il tentativo dell’amministratore delegato, però, quattro decisioni sono già state prese. Le loro valigie sono pronte: saluteranno Milano e il Milan molto presto.
Il Milan ha già deciso: in quattro se ne vanno sicuro
Il primo dei quattro è Sergio Conceicao. Arrivato a gennaio per sostituire Paulo Fonseca (che stava provando, non senza difficoltà, a cambiare le cose), il portoghese è stato un totale disastro: eliminazione dalla Champions League per mano di Dinamo Zagabria e Feyenoord, mai in lotta per il quarto posto e adesso anche la sconfitta in finale di Coppa Italia (messo in grossa difficoltà da Vincenzo Italiano, che ha sfruttato tutti i punti deboli dei rossoneri).

Con Conceicao sarà quindi addio, ed è già deciso. Ma non è l’unico che saluterà molto presto i rossoneri. Lo seguiranno a ruota anche tre giocatori che sono arrivati proprio durante il calciomercato di gennaio, quindi più o meno insieme a lui. Kyle Walker, entrato anche lui nel buco nero milanista dopo un ottimo inizio, non sarà riscattato dal Manchester City perché sono considerati troppi 5 milioni per uno dei pochi giocatori di alto livello della rosa. Grossa delusione anche Joao Felix: onestamente, ha giocato anche più di quanto avrebbe meritato, soprattutto all’inizio.
Un altro giocatore che non sarà riscattato è Riccardo Sottil: lo abbiamo visto pochissimo in azione ma a quanto pare non ha convinto la società, che non è disposta a spendere i 10 milioni pattuiti con la Fiorentina. La situazione potrebbe riaprirsi se da Firenze arrivassero aperture a cifre più basse, ma al momento il Milan non sembra comunque intenzionato a trattenerlo.