Ennesima grande delusione per Djokovic in arrivo da Roma: ad esultare può essere il nostro Musetti, protagonista agli Internazionali
Potrebbe essere uno dei momenti più difficili della carriera di Novak Djokovic. Arrivato a 38 anni, il tennista serbo, che ha scritto pagine incredibili della storia di questo sport, è inevitabilmente alle prese con problemi di rendimento piuttosto seri. La sconfitta contro Arnaldi a Madrid è stata la terza eliminazione di fila e ha deciso di non partecipare agli Internazionali d’Italia che si stanno giocando al Foro Italico. Come ha detto spesso negli scorsi mesi, Djokovic ha deciso di disputare soltanto i tornei più importanti e di lasciare quelli che secondo lui sono secondari.
L’obiettivo è quello di conservare energie e gestire al meglio il suo fisico per raggiungere il traguardo dei 25 slam in carriera. Non sarà facile farlo, ma ci proverà ancora a lungo. In queste settimane si è parlato anche di una ipotesi ritiro per Djokovic, ma le ultime indiscrezioni raccontano altro: nel mirino ci sarebbero addirittura i Giochi Olimpici del 2028. Arrivarci sarà complicato ma sappiamo che il serbo è abituato a superare i suoi limiti. Nel frattempo però rischi di arrivare un’altra brutta batosta per lui in questo periodo.
Djokovic, un’altra delusione: arriva da Roma
Djokovic come detto agli Internazionali d’Italia non c’è: c’è, invece, Lorenzo Musetti, che sta disputando davvero un ottimo torneo. Grazie al passaggio in semifinale a Roma, l’italiano si è guadagnato l’ottavo posto nel Ranking ATP a partire da lunedì prossimo, quando sarà aggiornata ufficialmente la classifica mondiale. Un piazzamento che può solo migliorare perché non può essere raggiunto dai suoi predecessori. E se dovesse arrivare in finale…

Musetti in finale agli Internazionali d’Italia significherebbe raggiungere il sesto posto nella classifica ATP e quindi superare proprio lo stesso Djokovic. Potrebbe addirittura superare Ruud se riuscisse anche a vincere il torneo. Insomma, ennesima delusione per il serbo che deve gestire un momento molto complicato della sua carriera e difficoltà che non aveva mai incontrato prima.
Difficoltà però che non lo fermeranno: Nole vuole a tutti i costi raggiungere i 25 slam vinti in carriera e ci proverà con tutte le forze. Ora la priorità è recuperare al meglio le energie per i prossimi tornei ma soprattutto trovare un nuovo allenatore: a sorpresa, infatti, ha salutato Andy Murray dopo pochissimi mesi. Ancora non ci sono notizie sul suo sostituto ma la decisione potrebbe arrivare presto. C’è un percorso da impostare e bisognerà farlo con grande cura e attenzione.