Il Milan ora vive un incubo: è saltato anche il colpo che sembrava fatto

Momento sempre più difficile per i rossoneri: dopo il disastro in campo, arrivano notizie di mercato poco positive. Non c’è pace per i tifosi

Furlani durante una conferenza
L’affare rischia di saltare (ANSA) – MilanLive.it

Il Milan sta per concludere una della peggiori stagioni di sempre della sua storia. Per arrivare a livelli così bassi, bisogna ritornare agli ultimi anni di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani ma con rose in linea con i piazzamenti raggiunti. Oggi, invece, i rossoneri hanno una squadra potenzialmente da titolo, ma tutta la gestione, tecnica e societaria, non gli permette di alzare il livello e di essere competitiva come dovrebbe. Il guaio è che il peggio forse deve ancora venire: a breve apre il mercato e di fronte ci sono prospettive pessime.

Già adesso, con il mercato non ancora aperto, ci sono voci insistenti dalla Premier League per Reijnders al Manchester City: a parlarne per prima è stato The Telegraph, poi confermato anche da Fabrizio Romano e Matteo Moretto. Sembra difficile anche la permanenza di Theo Hernandez, che ha un solo altro anno di contratto e non ha ricevuto proposte di rinnovo. E, a proposito di prolungamenti, attenzione alla situazione Mike Maignan, anche questo parecchio intricata.

Rinnovo in stand-by: la firma può saltare, i dettagli

Secondo quanto riportato da Matteo Moretto su YouTube, durante il mese di febbraio il Milan e Maignan avevano raggiunto un accordo per il rinnovo: un’intesa verbale per un prolungamento fino al 2028 con opzione per un altro anno e stipendio da 5,5 milioni. Era tutto pronto per essere messo nero su bianco, insomma, ma qualcosa è andato storto: l’appuntamento per le firme, infatti, non è mai arrivato. E adesso rischia di saltare tutto.

Maignan durante una partita
L’affare rischia di saltare (ANSA) – MilanLive.it

Stando alle parole del giornalista di Relevo, Maignan si aspettava di rinnovare e si è anche leggermente spazientito. In questo momento, la trattativa per il rinnovo si può considerare in stand-by. Anche il francese, come Theo Hernandez, ha un contratto in scadenza a giugno 2026, questo significa che, se la firma non dovesse arrivare entro giugno, si può valutare anche una cessione in estate. La strategia di Furlani sembra piuttosto chiara: senza la Champions League, c’è ancor più necessità di prima di fare una cessione importante e per questo l’amministratore delegato si tiene aperta qualsiasi possibilità di vendita.

Reijnders è in questo momento la pista più calda, ma anche Maignan avrà sicuramente mercato e, ad un anno dalla scadenza, può essere piazzato per 30 milioni. Insomma, soliti discorsi di sempre. Il bilancio in salute viene prima di qualsiasi cosa, anche del risultato sportivo, e le offerte importanti verranno sempre prese in considerazione, con o senza Champions.

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