Disastro targato Ibrahimovic, un nuovo fallimento per il Milan

E’ un fallimento dietro l’altro per il Milan. Ora la lente di ingrandimento è puntata su Zlatan Ibrahimovic. Il punto della situazione

Zlatan Ibrahimovic
Disastro targato Ibrahimovic, un nuovo fallimento per il Milan (LaPresse) – MilanLive.it

E’ successo ancora. Le delusioni in casa Milan non finiscono davvero mai. I rossoneri mercoledì scorso hanno dovuto fare i conti con la sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna. Una delusione davvero amara che ha certificato l’annata disastrosa del club rossonero. Stasera si giocherà contro la Roma per provare a salvare il salvabile, ma il rischio concreto è di non qualificarsi in Europa.

C’è, dunque, da leccarsi le ferite, ma le delusioni, come detto, si stanno susseguendo. Ieri è toccato al Milan Futuro, retrocesso in Serie D, dopo il ko per 2 a 0 contro la Spal. Si partiva dall’uno a zero dell’andata, ma Ferrara i padroni di casa hanno ribaltato il risultato, condannando il Diavolo all’inferno.

Un finale preannunciato già in estate, quando le scelte prese non avevano convinto proprio nessuno. Si pensava che la squadra del Milan Futuro sarebbe stata affidata ad Ignazio Abate, che conosceva il gruppo, avendolo allenato con la Primavera, ma i dissidi avuti con Zlatan Ibrahimovic, hanno portato Daniele Bonera in panchina. L‘ex difensore si rivelato inadatto, ma era alquanto prevedibile vista l’esperienza inesistente. Il cambio, con Massimo Oddo, è giunto, poi, purtroppo troppo tardi. 

Un fallimento già annunciato: caos Camarda

Francesco Camarda
Un fallimento già annunciato: caos Camarda (LaPresse) – MilanLive.it

Ma Daniele Bonera non è stata l’unica scelta sbagliata. Zlatan Ibrahimovic, simbolo del fallimento del Milan Futuro, anche se le colpe sono da attribuire pure a Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, ha scelto Kirovski. Una scelta difficile da comprendere, che ovviamente non ha pagato. L’ex LA Galaxy non ha mai avuto a che fare con il calcio italiano e soprattutto con la Serie C, un campionato particolare per il quale servono determinante conoscenze. Così anche gli acquisti estivi si sono rivelati inadatti.

E’ davvero difficile salvare qualcosa del Milan Futuro. Il progetto sarebbe dovuto servire a giocatori come Francesco Camarda per crescere e imporsi in un campionato professionistico, ma la sua gestione è l’emblema del fallimento. Il classe 2008 è stato sballottato da una squadra e l’altra, senza alla fine poter giocare i playout perché non aveva raggiunto le 25 presenze. Tutto sbagliato, dunque. Ora si aspetterà di capire da dove e con chi proseguirà il progetto Milan Futuro. Il ripescaggio non è da escludere, ma serviranno altri uomini al comando.

 

Gestione cookie