Le ultime sul futuro del Milan: il dirigente paga per tutti. E’ pronto a fare le valigie e a dire addio al Diavolo. E’ inevitabile
Un disastro senza fine. Domenica all’Olimpico si è di fatto conclusa la stagione del Milan. Un Milan che non giocherà in Europa né quella dei grandi, né quella minore né quella che nessuno di solito vuole giocare. Il Diavolo è fuori da tutto e il prossimo anno sarà chiamato a giocare solamente in Serie A, oltre che in Coppa Italia e in Supercoppa Italiana.
Una stagione davvero deludente, difficile da commentare, difficile da spiegare, dove nessuno si può salvare. Ora i tifosi sono in attesa di capire chi sarà il nuovo Direttore sportivo e l’allenatore che dovranno cercare di tirare fuori dalle sabbie mobili il Diavolo, che è sprofondato per via di diverse scelte sbagliate di Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada. Sono loro gli artefici principali del fallimento, ma da loro si ripartirà.
Salvo ribaltoni che non sono in programma, Gerry Cardinale ha deciso di continuare con la dirigenza attuale. Tutti saranno al loro posto, tranne il francese che con l’arrivo di un Direttore sportivo tornerebbe a fare il capo degli osservatori. Dunque nessuno perderà la propria poltrona e continuerà a lavorare al quarto piano di Casa Milan come se nulla stesse succedendo.
Milan, addio inevitabile: simbolo di un fallimento

Ma c’è un dirigente che pagherà per quanto accaduto (in parte chiaramente). E’ Jovan Kirovski, voluto da Zlatan Ibrahimovic, che di fatto è il responsabile delle ultime due sessioni di mercato del Milan Futuro.
L’avventura per l’e LA Galaxy è al capolinea, anche se il fallimento, percepito come tale da tutto il mondo rossonero, dopo il ko per 2 a 0 contro la Spal, nel ritorno dei play out di Serie C, non è visto come un dramma dalle parti di via Aldo Rossi.
“Abbiamo creato Milan Futuro per creare giocatori. Abbiamo avuto sette giocatori che hanno giocato in Serie A col Milan, mai ce n’erano stati così tanti dall’academy. Giocare in B, in C o in D non è così importante per noi. Per noi è importante creare talento. È il primo anno, l’importante è creare giocatori. Il Milan Futuro giocherà in Serie D”. Parole queste di Moncada che descrivono perfettamente la situazione del Diavolo