La prima scelta di Tare per la panchina: è pronto a strapparlo al suo club

Al Milan arriva Tare come direttore sportivo e adesso c’è attesa per l’allenatore: ecco chi è la prima scelta dell’ex Lazio

Tare in tribuna
La scelta di Tare per la panchina (ANSA) – MilanLive.it

Igli Tare sarà il nuovo direttore sportivo del Milan. Dopo mesi di ricerca, e di no incassati, Giorgio Furlani è tornato al punto di partenza. L’ex Lazio era infatti la scelta di Zlatan Ibrahimovic, con il benestare di Cardinale, prima del viaggio dell’amministratore delegato negli Stati Uniti dell’amministratore delegato per incontrare il proprietario. Un innesto importante per una società con grosse lacune dal punto di vista tecnico: Tare è un dirigente preparato, competente e con grande esperienza, ma il problema è la struttura societaria rossonera che rischia di limitare il suo raggio d’azione e il suo impatto.

L’accordo è stato raggiunto nel giro di pochissimo tempo: contratto di tre anni (due garantiti) a 800mila € a stagione. Firmerà presto in modo da iniziare la programmazione dell’estate il prima possibile. La scelta più importante è quella relativa al nuovo allenatore: Sergio Conceicao ha poche chance di permanenza dopo aver perso la finale di Coppa Italia, i tifosi vogliono un profilo italiano e puntano su Allegri, ma nella testa di Tare il primo obiettivo è un altro.

Braccio di ferro con un altro club: Tare lo vuole al Milan per la panchina

Con Tare direttore sportivo, difficile immaginare l’arrivo al Milan di Maurizio Sarri: i due non hanno avuto un buon rapporto alla Lazio e si dice che sia stato questo il motivo dell’addio dell’albanese ai biancoceleste dopo dieci anni. Massimiliano Allegri ha costi alti e sembra in trattativa con altre squadre, mentre Antonio Conte, se dovesse lasciare il Napoli, è pronto a tornare alla Juventus. De Zerbi, invece, ha annunciato che non vuole muoversi da Marsiglia.

Vincenzo Italiano applaude i tifosi
Tare vuole Italiano (ANSA) – MilanLive.it

Restano quindi poche opzioni se l’idea è quella di prendere un allenatore italiano. E a proposito: stando alle prime indiscrezioni, la prima scelta di Tare per la panchina è… Vincenzo Italiano. L’allenatore del Bologna, che ha battuto il Milan in finale di Coppa Italia e ha portato a casa il suo primo trofeo in carriera (dopo tre finali perse con la Fiorentina), è in cima ai pensieri del nuovo direttore sportivo.

Gioco propositivo, risultati, personalità e grande spirito di appartenenza: Italiano è senza alcun dubbio una buona scelta per il Milan in questo momento, ma avrà bisogno di tutto il sostegno possibile da parte della società, anche sul mercato. Il Bologna non vuole perderlo e a breve lo incontrerà per proporgli un rinnovo di contratto fino al 2027 ed evitare un Thiago Motta bis.

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