E’ arrivata la firma. Ora non ci sono davvero più dubbi: è di fatto il primo colpo del Milan che verrà. Parte tuto da lui: il punto della situazione

Ora la firma è pronta ad arrivare per davvero. Era nell’aria, ormai da qualche giorno, ma in questi minuti c’è stata la fumata bianca per spazzare via ogni dubbio. Il nuovo Milan ripartirà così da lui e nelle prossime ore sarà già a lavoro per migliorare una squadra che ha bisogno di dimenticarsi velocemente di questa terribile stagione, che si chiuderà senza la Champions League e le altre coppe.
Sarà un lavoro enorme per Igli Tare, che si è legato al Milan, per i prossimi tre anni. Giorgio Furlani ha così scelto di puntare sull’albanese per voltare pagina. Una scelta che arriva dopo diverse settimane di attesa e che sembravano portare ad altre direzioni. La firma materialmente non è ancora arrivata, ma una volta espletate tutte le pratiche burocratiche verrà annunciato e ovviamente presentato alla stampa. E’ davvero solo questione di giorni affinché tutto ciò accada.
Milan, ecco Tare: l’attesa dell’albanese ha pagato, il punto della situazione

Il Milan dunque ripartire da Igli Tare. Una scelta di Giorgio Furlani che non è proprio la prima. Non è un segreto, d’altronde, che l’Amministratore Delegato del Diavolo avrebbe ben volentieri puntato su altri profili, a partire da Berta. Per l’ex Atletico Madrid, però, si è arrivati in ritardo, con il dirigente che ha sposato il progetto inglese dell’Arsenal.
Poi Giorgio Furlani ha virato su Fabio Paratici. Accordo trovato con l’ex Juve, con i contratti ormai stilati, con tutte le postille e le clausole del caso, ma una brusca frenata, per volere dell’AD del Diavolo ha fatto saltare tutto. Si è così vissuto un periodo in cui Furlani ha cercato di capire quale potesse essere l’uomo giusto per il Milan.
Le attenzioni si sono dunque spostate su Tony D’Amico, ma l’Atalanta non ha mai mostrato una apertura alla separazione dal suo direttore sportivo. L’Amministratore delegato del Milan ci ha provato fino all’ultimo, prima di chiudere con Igli Tare, che aveva detto sì al Milan lo scorso 14 aprile, in occasione del blitz romano del dirigente del club rossonero. Ora il capitolo Ds è davvero chiuso e si penserà all’allenatore e al mercato.