Cessione Reijnders, un sacrificio necessario: la narrazione non regge. E’ la ‘ciliegina’ di un progetto disastroso

Cosa sta accadendo in questi giorni al Milan. Lo scenario è sempre più apocalittico: il punto della situazione in vista di un’estate calda

Tijjani Reijnders
Cessione Reijnders, un sacrificio necessario: la narrazione non regge. E’ la ‘ciliegina’ di un progetto disastroso (LaPresse) – MilanLive.it

Era nell’aria da tempo, ma negli ultimi giorni la notizia di un’imminente cessione di Tijjani Reijnders si è intensificata. C’è così chi dà per fatto il suo passaggio al Manchester City. Pep Guardiola è intenzionato ad accontentare il Milan, pronto a non opporre alcuna resistenza. E anche questa volta le parole se le porterà via il vento. Parole con le quali si è sostenuto che Tijjani Reijnders fosse tra i calciatori incedibili.

Parole alle quali il tifoso non ha mai ovviamente creduto, ma veder partire l’ennesimo giocatore importante non può certo essere accettato. Anche perché blindare Reijnders è stato davvero facile: ha rinnovato il contratto, dimostrando il proprio amore per il Milan, in un momento complicato e ad oggi non ha chiesto la cessione. Così, come Sandro Tonali, rischia di essere messo alla porta per questioni di bilancio. Bilancio rovinato da una gestione sbagliata.

L’addio di Reijnders, dunque, non farebbe altro che certificare il progetto fallimentare di RedBird e dei suoi uomini, ai quali interessa davvero poco o nulla dell’aspetto sportivo. Vendere l’olandese, però, è la cosa più facile da poter far ed è per questo che il rischio è davvero concreto che ciò accada.

Ma la narrazione di un addio obbligatorio non regge. I 70/75 milioni di euro che si possono incassare dalla sua cessione sarebbero facili da recuperare, ma la dirigenza dovrebbe dimostrarsi all’altezza di sapere cedere i propri calciatori esubero.

Partiamo dalla certezza rappresentata da Pierre Kalulu, con il quale si incasseranno altri 17 milioni di euro. Il francese resterà alla Juventus, ma la lista dei giocatori in prestito che andranno piazzati qualora non venissero riscattati è lunga.

Per Alexis Saelemaekers, valutato 25 milioni, ad esempio, non mancano le richieste. Allo stesso tempo non dovrebbe essere così complicato riuscire a cedere Yacine Adli e Tommaso Pobega, avendo fatto bene con Fiorentina e Bologna, qualora i due club decidessero di non tenerseli. Il Milan è in attesa di novità su Ismael Bennacer da parte del Marsiglia e dalla Turchia per Morata. Il destino di tutti loro è comunque lontano da Milan. Chi sarà più complicato da cedere, invece, è Noah Okafor, che rischia di non avere più mercato. Di milioni freschi nelle casse del Diavolo, dunque, ne entreranno diversi. Senza contare, poi, la lista dei giocatori in esubero.

Milan, tutti cedibili: uno scenario apocalittico

Cardinale
Milan, tutti cedibili: uno scenario apocalittico (LaPresse) – MilanLive.it

Malick Thiaw, richiesto da Bayern e Bayer, e valutato 30 milioni, non dovrebbe essere così complicato da cedere, al pari di Fikayo Tomori, per il quale si può incassare una cifra simile dall’Inghilterra. Ai due giocatori vanno aggiunti anche Chukwueze e Musah, che potrebbero volare in Premier League.

C’è davvero da sbizzarrissi con il calciomercato in uscita. E non abbiamo scritto di Theo Hernandez e Mike Maignan, che una società seria blinderebbe per non vederli proprio adesso che si sono svalutati. Alla giusta offerta, però, andrebbero via così come Rafa Leao e Christian Pulisic.

Poi ovviamente la squadra, alla quale sarebbero bastati 2-3 innesti importanti per competere con le grandi d’Europa, come sosteneva Paolo Maldini, sarebbe ridotta completamente in cenere e l’opera di distruzione sarebbe davvero completa. E’ uno scenario apocalittico, ma non così lontano dalla narrazione che ci propinano ogni giorno i media, difronte alla quale il Milan rimane inerte. Il tifoso però non ne può davvero più

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