Non sarà a disposizione di Conceicao per la gara contro il Monza: addio al Milan senza saluto, il giocatore sarà ceduto a giugno

Si chiuderà oggi la stagione del Milan. A San Siro arriva il Monza di Adriano Galliani e di Alessandro Nesta, già retrocesso da settimane. Una partita che non ha niente da dire: sarà come un’amichevole fra due squadre inevitabilmente legate. L’argomento più importante sarà la protesta della Curva Sud: inizierà a Casa Milan nel pomeriggio e proseguirà poi al Giuseppe Meazza la sera. I tifosi rossoneri sono pronti a contestare la proprietà: non per la mancanza di vittorie, ma per la totale e ingiustificata assenza di ambizioni sportive e di competenza.
RedBird e Furlani però non sembrano dare troppo peso all’umore dei tifosi: è già in corso una trattativa per la cessione di Tijjani Reijnders, il miglior giocatore per rendimento della stagione, al Manchester City. E potrebbe non essere l’unico: Leao è nel mirino di Barcellona e Bayern Monaco, Pulisic riflette sul suo futuro e Theo Hernandez sembra destinato a dire addio. Ma oltre ai big, sono molto probabili anche cessioni secondarie.
Assente in Milan-Monza: addio senza saluto
In Milan-Monza, Reijnders, Leao, Theo Hernandez, Maignan e Pulisic ci saranno. E per alcuni di loro potrebbe essere l’ultima volta a San Siro con la maglia rossonera. Ma anche fra gli assenti c’è chi è destinato a dire addio. Ancora infortunato, contro i brianzoli questa sera non ci sarà Samuel Chukwueze, arrivato a giugno 2023 dal Villarreal e mai davvero utile alla causa.

L’arrivo del nigeriano era stato accolto con grande entusiasmo da tutto l’ambiente. Reduce da grandi stagioni in Liga, era considerato uno dei migliori esterni destri al mondo. Al Milan però non è mai riuscito ad imporsi: responsabilità sue ma anche delle guide tecniche, oltre ad un ambiente diventato ostile nei suoi confronti troppo presto. Fra Chukwueze e il Milan, insomma, non ha funzionato e la prossima estate potrebbe essere quella giusta per l’addio.
L’anno scorso, con l’arrivo di Fonseca e quindi di uno stile di gioco diverso, c’era ancora speranza. Dopo questa stagione, invece, c’è poco da dire. A gennaio c’era la possibilità di venderlo in Premier League al Fulham, ma non c’era abbastanza tempo per concludere l’operazione. La pista potrebbe riaprirsi a giugno, ma occhio anche ad altre soluzioni: l’estate scorsa aveva ricevuto offerte dall’Arabia Saudita, in Spagna qualcuno potrebbe spingere per riportarlo in quel campionato.