Leao è uno dei possibili partenti in un’estate che si prevede infuocata: il sostituto può essere un italiano, affare low-cost

La stagione è finalmente finita. Il Milan la chiude con una inutile vittorie contro il Monza per due a zero: le reti, entrambe nel secondo tempo, portano le firme di Matteo Gabbia (uno dei pochi sufficienti di tutto l’anno) e di Joao Felix. Il portoghese saluta quindi i rossoneri con una perla su calcio di punizione: l’avventura era iniziata con un gran gol alla Roma in Coppa Italia e si conclude con questo piazzato di grande fattura, nel mezzo invece il nulla cosmico – e l’inspiegabile fiducia di Conceicao.
Arriva adesso la settimana degli annunci, come detto da Giorgio Furlani ieri a DAZN prima della gara: ci sarà l’ufficialità di Igli Tare come nuovo direttore sportivo e, chissà, anche il nuovo allenatore, ma quest’ultimo annuncio sorprenderebbe considerando i lunghi tempi dei dirigenti milanisti per ogni decisione importante. Non ci resta che attendere altri pochi giorni e capire cosa accadrà, ma nel frattempo il mercato è già iniziato: lo stesso Furlani aveva detto pubblicamente che il lavoro era già in corso ancor prima di scegliere il direttore sportivo (e l’allenatore), segnale evidente che i fallimenti hanno insegnato poco o nulla a questo gruppo di lavoro.
Occasione Chiesa per il Milan
Furlani ieri ha anche detto che non è il caso di focalizzarsi sui partenti, ma in realtà un tema molto importante. Il Milan, molto probabilmente, saluterà Reijnders, destinazione Manchester City: il suo atteggiamento ieri prima, durante e dopo la gara col Monza è un segnale piuttosto chiaro. Ma attenzione anche a Theo Hernandez, Rafael Leao e Mike Maignan: gli ultimi due su Instagram hanno eliminato i riferimenti al Milan.

In caso di cessione di Leao, un possibile sostituto può essere Federico Chiesa: secondo quanto riportato dal giornalista Orazio Accomando, il Milan farà un tentativo per riportare in Italia l’ex Juventus, che col Liverpool ha giocato pochissimo ed è voglioso di tornare nel suo paese. I rossoneri potrebbero fare un acquisto low-cost perché Chiesa, dopo una stagione del genere, potrebbe liberarsi per una cifra intorno ai 10 milioni. Il problema sarà recuperarlo a pieno, sia dal punto di vista tecnico-tattico che fisico. Inoltre, bisognerà capire chi sarà l’allenatore e se c’è necessità delle sue caratteristiche per il tipo di proposta di gioco. Insomma, troppo presto oggi per parlare di possibile affare: Chiesa resterà un’opportunità e con l’eventuale cessione di Leao o di Pulisic, può diventare un’idea.